Gioco del Ponte
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Il Gioco del Ponte (giòo der ponte in Pisano) è una manifestazione storica che ogni anno, in conclusione delle manifestazioni del Giugno Pisano, si svolge sul Ponte di Mezzo a Pisa. Prima dello scontro tra le varie fazioni, il corteo storico sfila per i lungarni.
Il gioco, in cui si fronteggiano i quartieri raggruppati nelle squadre di Mezzogiorno e Tramontana (a sud e a nord dell'Arno), consiste nello spingere un carrello lungo un binario appositamente montato sul Ponte di Mezzo: trenta uomini per parte spingono, poggiando con il collo, su altrettanti manubri. Il gioco è articolato in tre round: vince la squadra che manda almeno due volte il carrello nella parte del ponte della squadra avversa.
La composizione delle squadre, il numero di round ed altre caratteristiche organizzative, varia di anno in anno.
[modifica] Origini
Anticamente, durante la Repubblica di Pisa, il gioco (detto allora mazzascudo) era disputato in maniera assai diversa, come si evince dal nome, e prevedeva un vero e proprio scontro fisico e serviva da allenamento per i cittadini nel caso dovessero proteggere la città. Il gioco fu vietato dai fiorentini all'indomani della conquista per sopprimere il ricordo di Pisa libera.
[modifica] Quartieri Tramontana (nord dell'Arno)
- Santa Maria
- San Francesco
- San Michele
- Calci
- Satiri
- Mattaccini
[modifica] Quartieri Mezzogiorno (sud dell'Arno)
- Sant'Antonio
- San Martino
- San Marco
- Leoni
- Dragoni
- Delfini