Giorni infiniti
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Giorni infiniti | ||
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Artista | Pooh | |
Tipo album | Studio | |
Pubblicazione | 3 Luglio 1986 | |
Durata | 46 min: 27 sec | |
Dischi | 1 | |
Tracce | 10 | |
Genere | Pop | |
Etichetta | CGD | |
Produttore | Fio Zanotti | |
Registrazione | Studio Morning di Carimate |
Pooh - cronologia | ||
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Album precedente Asia non Asia 1985 |
Album successivo Goodbye 1987 |
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Giorni infiniti è un album del complesso italiano Pooh uscito nel 1986, presso la casa discografica CGD.
Si tratta di un album molto importante nella storia dei Pooh perché coincide con il loro anniversario ventennale; cambia la veste del vinile (colorato di bianco per l’occasione) e cambia anche l'arrangiatore, nel senso che ai Pooh, che per una decina d’anni si erano autoarrangiati da soli, si aggiunge Fio Zanotti e insieme a lui arriva in studio una sezione di fiati. Viene infine messo da parte l'argomento di paesi esotici o comunque lontani. Tra i brani si segnalano i seguenti:
- Giorni infiniti: Il brano che apre l'album e che dà anche il nome al disco è un pezzo di grande impatto rock nella seconda parte si placa in una parte più lenta.
- L'altra parte del cielo: Brano molto romantico, con la voce di Roby accompagnata ai coretti retrò degli altri tre.
- I bambini ci guardano: Forse il brano più sbarazzino dell'album, ispirato alle esperienze familiari dei Pooh. Ottima la scelta dei suoni ludici di una sveglia che funge quasi da metronomo.
- Terry B.: Il testo di Valerio è un omaggio alla protagonista di un fatto di cronaca nera di Milano: racconta infatti la storia della giovane modella americana Terry Broome, condannata per l'omicidio del suo compagno (un playboy milanese) e successivamente reclusa nel carcere femminile di Bergamo. L’introduzione strumentale era stata scritta parecchi anni prima sotto il nome di Odeon.
- Venti: Non poteva mancare un brano del genere per un ventennale con un titolo che viaggia su due letture: i venti che soffiano e i 20 anni di carriera del complesso. Brano musicato e cantato da Dodi.
- Goodbye: Brano di chiusura in cui i quattro cantano a turno come in alcune canzoni precedenti; Un ritornello molto orecchiabile e corale, usato alcune volte per concludere i concerti.
Nel complesso si tratta di un album simile a diversi altri dei Pooh, ma piuttosto ricco di canzoni d'amore. Esso si distingue principalmente per il piacevole accompagnamento della sezione di fiati (che accompagnerà anche l'album di studio successivo) e per la professionalità degli arrangiamenti di Zanotti.
[modifica] Formazione
- Roby Facchinetti - voce, pianoforte, tastiera
- Dodi Battaglia - voce, chitarra
- Stefano D'Orazio -voce, batteria, percussioni
- Red Canzian - voce, basso
[modifica] Canzoni
- Giorni infiniti (Facchinetti-Negrini) - 4'45"
- L'altra parte del cielo (Facchinetti-Negrini) - 4'58"
- I bambini ci guardano (Battaglia-Negrini) - 4'34"
- Più amo più ti amo (Facchinetti-Negrini) - 4'55"
- Terry B. (Facchinetti-Negrini) - 4'21"
- Amore e dintorni (Canzian-D'Orazio) - 5'10"
- C'est difficile mais c'est la vie (Facchinetti-Negrini) - 4'24"
- Venti (Facchinetti-Negrini) - 4'24"
- Non si può rifare il mondo in due (Facchinetti-Negrini) - 4'16"
- Goodbye (Facchinetti-D'Orazio) - 4'40"