Giovan Francesco Rustici
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Giovan Francesco Rustici (Firenze 1474 - Tours 1554) fu uno scultore italiano.
Di lui si hanno scarse notizie biografiche e quasi tutte provenienti dalla seconda edizione delle Vite di Giorgio Vasari. Secondo lui il Rustici fu allievo di Verrocchio e risentì l'influsso di Leonardo da Vinci, riscontrato anche dalla critica. Forse un'opera nel quale collaborò è la tomba del Cardinale Forteguerri nel Duomo di Pistoia, mentre secondo alcuni è evidente l'influenza leonardesca nel modellato molle e pastoso della Predica del Battista, un gruppo bronzeo che decora l'esterno del Battistero di Firenze completato nel 1509, che forse rivela anche un ascendente michelangiolesco nelle figure muscolose in torsione.
Scarse sono le opere certe, oltre al già citato gruppo del Battista si conoscono:
- Un Busto di Boccaccio nella chiesa dei Santi Michele e Jacopo a Certaldo
- I Tondi in terracotta nella Villa Salviati-Turri a Firenze
A partire da alcuni stilemi tipici di queste opere (le dita piatte e squadrate, le chiome a ciocche spioventi, il moderato tenero e quasi "molle") si è risaliti ad una serie di opere che gli vengono attribuite, come:
- La Madonna con bambino e San Giovannino, Bargello, Firenze
- La Sacra Famiglia, Bargello, Firenze
- Il Noli me tangere, Bargello, Firenze
- Il San Giovannino, Bargello, Firenze
- Cinque gruppi in terracotta ispirati alla Battaglia d'Anghiari di Leonardo da Vinci, tre al Bargello di Firenze e due al Louvre di Parigi
Nel 1528 si recò a Parigi presso Francesco I, dove rimase anche dopo la morte del re. A questo periodo al palazzo di Fontainebleau, dove operavano anche il Rosso Fiorentino e il Primaticcio, gli vengono attribuite queste opere:
- Madonna del Louvre
- Apollo e il Drago, sempre al Louvre
- Varianti di coperchio di vaso in bronzo, attribuite anche a Benvenuto Cellini, a New York, Collezione Goldman.
Baccio Bandinelli fu suo allievo.