Giuliano Fiorini
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FIORINI Giuliano - Attaccante. Nato a Modena il 21 gennaio 1958, è stato protagonista di una lunghissima carriera, con molti trasferimenti: zingaro del Gol. Giocò nel Bologna (aveva debuttato in A il 9 febbraio del 1975), nel Rimini, nel Brescia, nel Foggia e nel Piacenza., prima di approdare al Genoa (dal Bologna in cambio di Roberto Russo), I tifosi genoani lo ricordano per la sua generosità in campo e soprattutto per quel gol sotto la Sud in un derby di oltre venti anni fa. In maglia rossoblù aveva trascorso due grandi stagioni - nel 1982/83 e nel 1984/85, con un intermezzo alla Sambenedettese, dove si era rilanciato con una dieta a base di champagne, ostriche e scampi -, facendosi apprezzare come "uno da Nord". Storie di calcio d'altri tempi. Capelli lunghi e spirito anarchico. Capelli che con il sudore gli avvolgevano la fronte, per tornare ribelli a ogni inzuccata. Fiorini fumava, amava la buona tavola e le ore piccole. Ma, anche col girovita eccessivo, segnava. Negli occhi dei tifosi genoani è rimasto quel suo gol, il 28 novembre del 1982. La Samp era avanti 1-0 e mancavano solo dieci minuti al fischio finale. Il tiro di Viola, la respinta di Bistazzoni, il tentativo di Scanziani di contrastarlo e Fiorini che insacca in spaccata. Sotto la Sud blucerchiata. Per poi rimanere lì, fermo, ad ascoltare il boato dello stadio. Tanto era bastato per renderlo un idolo dell'altra curva, quella esultante, la Nord rossoblu. Fu ceduto alla Lazio,
Nella memoria dei tifosi laziali Fiorini, è legato ad un gol decisivo per la sopravvivenza della società, giunto quando ormai tutto sembrava perduto.
Il 21 giugno 1987 si giocava Lazio-Vicenza, al termine del sofferto campionato di B in cui la Lazio partiva penalizzata di 9 punti (la vittoria valeva due punti). La Lazio aveva un solo risultato utile per non retrocedere in serie C. Si giocava in un Olimpico esaurito: 80.000 spettatori, record di sempre per una partita di serie B. A pochi minuti dalla fine le speranze cominciavano ad abbandonare lo stadio, mancano solo 7 minuti alla fine quando Fiorini intercetta in area un tiro svirgolato di Podavini, si gira salta l'avversario, si allunga riuscendo a toccarla di punta: e sigla uno dei GOL della storia della ss Lazio, forse il più importante di tutti.
Per lui in tutto 74 presenze nella massima serie con 15 gol. Ammalato gravemente da qualche tempo, muore nel 2005 a causa di un tumore ai polmoni.