Gottifredo degli Alberti
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Gottifredo degli Alberti fu vescovo di Firenze dal 1114 fino alla sua morte nel 1142.
Nato in una delle più importanti famiglie patrizie fiorentina, gli Alberti, fu eletto al soglio episcopale appena trentenne e gli storici sono concordi nel vedere l'influenza di Matilde di Canossa nella faccenda.
Fu accusato di simonia dall'arcidiacono Pietro e dai priori di San Lorenzo, che lo denucniarono apertamente a Firenze, mentre i priori di Santo Stefano al Ponte portarono la questione davanti al pontefice Pasquale II, il quale lo sottopose a giudizio delegando il vescovo di Volterra. In seguito al processo fu giudicato innocente.
Fu sempre conivolto nelle vicende legate alla sua famiglia, dalla quale aveva ereditato il più tipico carattere battagliero di fazione, nonché una certa munificenza interessata verso vari istituti religiosi della città schierati a favore dei suoi interessi.
Predecessore: Ranieri |
Vescovo di Firenze
1114 circa |
Successore: Atto II 1145 circa |