Hermann Osthoff
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Hermann Osthoff (nato a Billmerich presso Unna il 18 aprile 1847, morto a Heidelberg il 7 maggio 1909) fu un linguista e filologo tedesco.
[modifica] Vita
Osthoff studiò filologia classica e germanica, sanscrito e linguistica comparativa a Berlino, Tübingen e Bonn. Nel 1869 conseguì la laurea a Bonn. A partire dal 1870 svolse attività di insegnamento a Kassel. Nel 1875 ottenne la libera docenza a Lipsia. Nel 1877 divenne professore straordinario di Linguistica comparata e di Sanscrito a Heidelberg. Nel 1878 divenne ordinario nello stesso ateneo.
Al centro delle sue ricerche fu la Linguistica indeuropea. Insieme a Karl Brugmann e ad August Leskien, Osthoff fu uno dei più influenti ispiratori del movimento dei Neogrammatici.
Legò il suo nome ad una legge fonetica che da lui prese il nome (la cosiddetta "legge di Osthoff"), relativa all'abbreviamento che si verifica in alcune lingue (tra cui il latino e il greco) di una vocale lunga indeuropea davanti a nasale o liquida più consonante.
[modifica] Bibliografia
- Einhauser, Eveline (a cura di) (1992). Lieber freund ... : die Briefe Hermann Osthoffs an Karl Brugmann, 1875 - 1904. Trier: WTV.
- Killy, Walther & Rudolf Vierhaus (a cura di) (1998). Deutsche Biographische Enzyklopädie (DBE). Band 7: May - Pleßner. München, K.G. Saur. S. 519.