Homunculus (alchimia)
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
L'Omuncolo o Homunculus è una leggendaria forma di vita creata attraverso l'alchimia.
Il primo a parlarne pare sia stato il celebre medico svizzero Paracelso (1493-1514), che ci ha lasciato una ricetta in proposito.
[modifica] Creazione di un omuncolo

L'arte alchemica è connessa con il mistero e il simbolismo, ed è volutamente criptica, deve essere celata ai non addetti, non deve essere comprensibile a tutti. L'uso di forme simboliche è perciò molto diffuso, e gli animali sono tra le immagini più utilizzate. Tra gli animali mostruosi più ricorrenti bisogna ricordare il Drago, il Grifone, la Sirena, la Fenice, l'Unicorno. Tutti questi sono simboli allegorici: gli animali alati, per esempio, sono per lo più simboli della natura volatile del mercurio filosofico, mentre quelli di terra rappresentano la statica dello zolfo.
Alla tradizione alchemica si può poi far risalire il mito dell'homunculus, e cioè della creazione in vitro di un essere vivente attraverso formule magiche. Questo mito ha forti analogie, almeno negli intenti, con quello del Golem, dello zombie, dell'automa e di Frankenstein. Sembra che il primo a parlarne sia stato il celebre medico svizzero Paracelso (1493-1514), il cui vero nome era Philipp Theophrast von Hohenheim, che ci ha lasciato una ricetta in proposito. Il punto di partenza era il seme dell'uomo, imputridito per quaranta giorni in un alambicco al calore del ventre equino. Il piccolo fanciullino in questo modo generato doveva poi essere nutrito con l'arcano del sangue umano per quaranta settimane. Al termine si sarebbe formato un vero e proprio fanciullino, completo e perfetto, ma soltanto molto più piccolo.