I ladri e l'asino
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"I ladri e l'asino" è un dipinto ad olio su tela di cm 41 x 55 realizzato nel 1870 dal pittore Paul Cézanne.
È conservato alla Civica Galleria d'Arte Moderna di Milano.
Raffigura un episodio dell'Asino d'oro di Apuleio, il momento in cui Lucio, trasformato in asino da un incantesimo sbagliato, viene liberato dalle grinfie dei malfattori che l'avevano rubato, grazie all'intervento del fidanzato della fanciulla con cui condivideva la prigionia.
Il dipinto di Cézanne traduce con efficacia la situazione allucinata e fantastica narrata dalla storia.
In un paesaggio irreale, agitato dal vento, trattato a tinte fosche, con violente, corpose pennellate, si muovono i personaggi della storia.
A sinistra i ladri, con i volti deformati dalla crudeltà e dall'avarizia; sotto l'albero, in ombra, forse il giovane che lo ha liberato; sul fondo un fumatore, apparentemente disinteressato a quanto gli accade intorno (l'umanità ignara?) ed al centro, di spalle, il povero Lucio, illuminato dal sole mentre incede solitario verso il suo destino di peregrinazione che sarà interrotto soltanto dal salvifico intervento divino.
