John Polidori
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John William Polidori (7 settembre 1795 - 24 agosto 1821), segretario e medico personale del poeta George Byron. È famoso per aver scritto il libro "Il Vampiro", probabilmente il primo romanzo moderno su questa creatura leggendaria.
Figlio maggiore di Gaetano Polidori un immigrato politico italiano (segretario personale di Vittorio Alfieri) , e Anna Maria Pierce, una governante, aveva tre fratelli e quattro sorelle.
Era uno dei primi della sua classe all' Ampleforth College dopo aver iniziato gli studi nel 1804 presso i frati di Ampleforth. Nel 1810 si trasferì all'Università di Edimburgo dove scrisse una tesi sul sonnambulismo e si laureò in medicina (1815) all'età di diciannove anni. Nel 1816 entrò al servizio di Lord Byron come suo fisico personale e lo accompagnò nei suoi viaggi attraverso l'Europa. A Villa Diodati, la casa che Byron affittò presso il lago di Ginevra in Svizzera, i due incontrarono Mary Wollstonecraft Shelley, il suo futuro marito Percy Bysshe Shelley e la sorellastra di Mary (nonché amante di Byron) Claire Clairmont. Fu proprio in quella casa che, in una serata di giugno, lessero ad alta voce alcuni brani dall'antologia dell'orrore in tedesco Phantasmagoria, e Byron suggerì che ciascuno di loro scrivesse una storia: nacquero così Frankenstein e Il vampiro, quest'ultimo sulla base di una bozza di Byron. Evitando il personaggio crudele e sanguinario delle tradizioni popolari, Polidori modellò il proprio vampiro sul modello byroniano dell'eroe tenebroso e maledetto, e lo chiamò "Lord Ruthven" come omaggio (il nome, infatti, era originariamente usato nel romanzo Glenarvon di Lady Caroline Lamb per un personaggio che era chiaramente l'alter-ego di Byron stesso). Lord Ruthven non fu solo il primo vampiro della letteratura inglese, ma anche il primo vampiro del tipo più in voga oggi: aristocratico, inserito nell'alta società e colmo di perverso fascino. Il racconto venne pubblicato nel 1819 sul New Monthly Magazine erroneamente con il nome di Byron, che successivamente pubblicò anche il frammento da cui Polidori aveva tratto ispirazione senza riuscire a far giustamente attribuire all'amico il romanzo compiuto.
Cessato il suo lavoro con Byron, Polidori tornò in Inghilterra e nel 1820 scrisse al priore di Ampleforth con l'intenzione di intraprendere la carriera ecclesiastica, ma il prelato gli rispose con sdegno rifiutandolo a causa della sua scandalosa attività letteraria. Nel 1821, dopo aver scritto l'ambizioso poema religioso The Fall of the Angels, Polidori cadde in depressione e morì, in circostanze misteriose, probabilmente suicida.
I diari di Polidori, contenenti numerosi aneddoti tratti dai suoi viaggi con Byron, vennero pubblicati collettivamente con il titolo The Diary of John Polidori a cura di William Michael Rossetti, che nel 1911 si appoggiò all'editore Elkin Mathews di Londra. Una ristampa di questo libro, con il titolo The diary of Dr. John William Polidori, 1816, relating to Byron, Shelley, etc venne pubblicato dalle Folcroft Library Editions nel 1975 e successivamente nel 1978 per le Norwood Editions.
TRe film hanno narrato la genesi dei romanzi Frankenstein e Il vampiro: Gothic di Ken Russell (1986), Haunted Summer di Ivan Passer (1988) e Remando al viento di Gonzalo Suárez (1988).