Discussione:Juan Domingo Perón
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Attenzione: a seguito spostamento dell'articolo, ma non della relativa pagina di discussione, esiste anche un'altra discussione su Discussione:Juan_Perón
Ho notato che nella sezione "curiosità" c'è un commento, che dovrebbe stare più propriamente nella discussione, relativo all'esame del DNA. Quel commento dovrebbe essere trasformato in un'integrazione alla voce. Io non posso farlo perché non ho letto l'articolo del "L'Unione sarda" di cui si parla. Grazie. Daniele
IL CASO "GIOVANNI PIRAS - JUAN PERON" ...
Niente ricerche originali grazie.
- Snowdog 14:00, Ott 25, 2004 (UTC)
[modifica] i due atti di nascita di Juan Pomingo Peron
Sono pienamente d’accordo con Raffaele Ballore: del tema, che sta a cuore di migliaia di sardi da più di sessant’anni in Sardegna se ne parla come di una leggenda, di un mistero che inspiegabilmente ancora non è stato svelato. Ci siamo chiesti però perché gli storici argentini non abbiano mai indagato sulla Sardità di Juan Peron? Ancora oggi non possiamo offrire, purtroppo, quelle prove e quelle certezze che ci permetterebbero di chiudere definitivamente la questione posta a suo tempo (1951) da Nino Tola nell’Unione Sarda ( du Juan Peron nato a Mamoiada in Sardegna) ma possiamo affermare con convinzione che in Argentina non esistono, stando alle controversie di questi anni tra storici e biografi di quel Paese, prove sufficienti per dimostrare la sua nascita in Argentina. Mi spieghino gli storici argentini e gli scettici del caso Piras-Peron perché esistono due atti di nascita identici del Generale Juan Domingo Peron. Mi riferisco all’atto di nascita di Peron, il n. 228 del Registro de las Personas del comune di Lobos. Di questo atto esistono due originali. Chiarisco meglio. L’atto di nascita che in tutte le parti del mondo è unico per ciascuno di noi, nel caso di Juan Domingo Peron è doppio: due atti originali con lo stesso contenuto e la medesima mano. Con firme apparentemente uguali ma differenti. Uno con 21 righe l’altro con venti righe. Un autentico falso che non sembra trovare alcuna spiegazione se non nella conferma di quanto affermato da Hipolito Barreiro in relazione all’ingresso del militare Peron nella scuola Militare: la falsificazione dei suoi documenti anagrafici. Il primo atto è stato pubblicato dal giornale La Nacion, il secondo si può scaricare dal sito del dott. Hipolito Barreiro.
Quando gli storici avranno tirato le loro conclusioni, ne prenderemo atto. Non siamo in grado di avallare cose di cui non ci sono prove né certezze. Il fatto che Peron avesse due atti di nascita falsi non significa che fosse nato in Sardegna.
- --Snowdog 22:10, Nov 9, 2004 (UTC)
Caro snowdog Leggendo le ricerche ottenute in internet del Ballore (tra l'altro avute gratuitamente) mi pare che i due atti sono solo la ciliegina sulla torta. Il vero dolce sono una quantità tutt'altro che trascurabile di prove e testimonianze. Mi chiedevo però se dobbiamo esserne contenti del fatto o, in qualche modo, dobbiamo sempre gioire per le verità storiche comode o brutte esse siano. Accidenti però, sto Peron bella storia. Ciao da Sergio Tosi (emigrato suo malgrado nella vostra bella terra di Sardegna)
é== il mistero Peron ==
Il fatto che esistano due atti di nascita originali, dunque falsificati, significa che possa essere messa documentalmente in discussione la sua nascita in Argentina: una possibilità in più alla ipotesi del Peron Emigrante come da sessant'anni scrivono i sardi. Gli atti di nascita non possono essere stati falsificati da Mario Tomas Peron nel 1895 (data presunta di nascita di Peron in Argentina), non avrebbe avuto alcun senso. A chi serviva la manipolazione anagrafica? Serviva allo stesso Peron per due possibili motivi: 1)per entrare nella scuola militare sotto diverso nome 2) per confermare una sostituzione di identità già avvenuta nella scuola militare con falsi documenti anagrafici, in epoca successiva (a cominciare dal 1952-1953, in pieno Plan Lobos, come scrive Hipolito Barreiro) era indispensabile dare certezze agli insistenti sospetti dell'opposizione politica. Nel Primo e nel secondo caso quei documenti sono tornati utili a un uomo, a una persona, che non corrrisponde a quella anagraficamente indicata in quell'atto di nascita. Ecco una ragione valida per dire che Juan Peron potrebbe essere l'emigrante sardo Giovanni Piras
Comunque abbiamo una politica, può essere sbagliata ma tant'è.
- --Snowdog 23:51, Nov 9, 2004 (UTC)
Signori perplessi e scettici Ma bando alle ciance, dovete necessariamente leggete le uniche tre pubblicazioni sarde a riguardo del sensazionale caso del Peron sardo. Una in circolazione dal 1984 di un certo Pino Canneddu, le odierne impeccabili di Rafaele Ballore e Gabriele Casula e tutte basate su un imput iniziale di articoli del giornalista Pino Tola, mi pare che i fatti siano abbastanza chiari. Vi indico pochi punti ma efficaci delle ultime pubblicazioni. I° la mancanza dell'avo di Peron da lui espressamente e, aggiungo, ripetutamente dichiarato con diverse date e diverse località (e solo per questo sarebbero da condannare Peron e i suoi biografi e taciarli di menzogneri ed altro), II° la totale diversità che emerge dalla prova fotografica esibita dal Ballore del Peron bambino e ragazzo con il Peron adulto, III° l'esistenza asssurda di due atti di nascita ufficiali di Peron. Mi viene da dire: SERVE ALTRO??? Antonello
Il fatto comunque è sensazionale. Le cose scritte e documentate dei ricercatori sardi sembrano prove molto serie e se le ricerche le si sommano al continuo dire di un paese, le voci di popolo si trasformano in inquietanti enigmi... BELLA QUESTA STORIA.