La Madonna Sistina
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Madonna Sistina |
Raffaello Sanzio, 1512-1514 |
Olio su tela, 265 × 196 cm |
Dresda, Staatliche Gemäldegalerie |
"La Madonna Sistina" è un dipinto su tela di cm 265 x 196 realizzato tra il 1512 ed il 1514 circa dal pittore Raffaello.
È conservato al Staatliche Gemäldegalerie di Dresda.
Questo quadro era conservato nella chiesa di San Sisto a Piacenza fino nel 1754 quando Augusto III di Sassonia l'ha acquistato.
La figura della Vergine è la più maestosa di tutte le rappresentazioni di Raffaello della madre di Gesù; è l'unico dipinto a tutta altezza della Vergine ed è quasi a grandezza naturale. Incede verso la balaustra scalza e senza aureola ma circondata da luce, con in braccio il Bambino; entrambi fissano lo sguardo verso lo spettatore. A sinistra, San Sisto si inginocchia su una nuvola e guarda con reverenza la visione celestiale della Vergine e del Bambino, indicando con la mano gli spettatori. A destra, Santa Barbara si genuflette elegantemente di fronte alla Vergine ed al Bambino, ma il suo sguardo è diretto in basso verso i due angioletti. Gli angioletti aggiungono una nota di deliziosa informalità al dipinto; l'oggetto di legno sul quale si poggiano secondo alcuni sarebbe la bara di Papa Giulio II.
In questo quadro Raffaello, attraverso un processo di depurazione iconografica che libera il dipinto da elementi accessori, rappresenta non la visione del divino da parte dei devoti, ma il divino che appare e va verso i devoti, qui non rappresentati ma chiaramente percepibili, attraverso i gesti e gli sguardi del gruppo sacro, al contempo la tenda e la balaustra servono da punto di tangenza fra il celeste e l'umano.