Leva militare
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Il servizio di leva o coscrizione militare è un termine generalmente riferito all'obbligo che il cittadino ha in alcuni stati di prestare servizio per un periodo di tempo prestabilito per le Forze Armate. Tale obbligo, che in molti stati ricade solo sui cittadini di sesso maschile (una delle eccezioni è Israele), può essere prestato in varie forme, anche con forme di arruolamento volontario ed in corpi speciali.
[modifica] Storia
Il primo caso di esercito composto da coscritti fu quello della Francia rivoluzionaria; tale soluzione, che aveva il vantaggio di poter disporre di un numero molto alto di soldati venne in seguito utilizzata da tutti gli altri stati europei. Con l'avvento della tecnologia e il superamento del concetto dello scontro frontale tra masse di soldati molti stati hanno abolito il servizio militare anche a fronte di pesanti prese di posizione dell'opinione pubblica (come nel caso degli Stati Uniti dove la coscrizione è stata sospesa a seguito della Guerra in Vietnam); attualmente molti stati appartenenti all'Unione Europea hanno optato per un reclutamento su base volontaria anche se permangono episodi di coscrizione (ad esempio Grecia, Norvegia, Germania) legati ad esigenze di tipo tattico (posizione strategica e/o vicinanze ad aree "calde" del mondo) od organizzative; generalmente l'obbligo di leva permane nei paesi a regime dittatoriale (ad esempio in Corea del Nord e a Cuba).
Le coscrizioni obbligatorie sottraevano risorse giovani alle famiglie di reddito medio-basso, privandole della manodopera da impiegare nei lavori agricoli più pesanti o del relativo reddito. In mancanza di uno Stato sociale, i figli provvedevano al sostentamento dei genitori anziani, che erano privati di tale reddito dal servizio di leva, che non era retribuito. L'anno di leva era visto dai sostenitori dell'obiezione di coscienza negli anni '70 come un periodo di privazione della libertà personale.
Il passaggio ad un esercito di professionisti risolve queste problematiche e di contro comporta un aggravio della spesa militare, per la retribuzione delle nuove risorse.
[modifica] Il servizio di leva in Italia
In Italia, la leva obbligatoria è arrivata la prima volta ai tempi di Napoleone ed è poi stata in vigore dall'unità nazionale (1861) per 144 anni. La durata della coscrizione è andata progressivamente diminuendo, l'ultima riduzione fu fatta nel 1997 (10 mesi), ed era obbligatoria per tutti gli uomini di sana e robusta costituzione di nazionalità italiana (previo accertamento medico). Si era chiamati alle visita di leva al compimento dei 18 anni (circa) e se dichiarati idonei si svolgeva servizio obbligatorio in marina, esercito o aeronautica solitamente con incarichi di bassa responsabilità (servizi) o incarichi di servizio nei corpi di combattimento (ad esempio fuciliere); solitamente dalla visita all'arruolamento passava al massimo un anno. L'esito delle visite (che duravano due o tre giorni a seconda dei casi) poteva essere di tre tipi:
- Idoneo al servizio militare. In questo caso era, ovviamente, previsto l'arruolamento.
- Rivedibile. In questo caso il coscritto era invitato a ripresentarsi l'anno seguente per effettuare nuovamente le visite in quanto giudicato temporaneamente inabile. Nel caso tale infermità perdurasse anche alla seconda visita il soggetto veniva riformato.
- Riformato. Questo giudizio sanciva la permanente inidoneità al servizio militare.
L'esonero (o dispensa) al servizio militare (diverso dalla riforma, in quanto non prevedeva l'effettuazione degli accertamenti medici) era previsto solo per alcune situazioni familiari:
- Figlio o fratello di militare deceduto in guerra;
- Fratello di militare deceduto durante la prestazione del servizio;
- Orfano di entrambi i genitori;
- Vedovo o celibe con prole;
- Arruolati con prole;
- Unico fratello convivente di disabile non autosufficiente;
- Primo figlio maschio di genitore invalido per servizio o caduto in servizio;
- Responsabile diretto della conduzione di impresa familiare.
L'esenzione era anche prevista per i ministri di culto delle religioni ammesse dallo stato e per i membri di organismi internazionali all'estero regolati da apposita convenzione su immunità e privilegi regolarmente ratificata.
Gli studenti delle scuole superiori e gli studenti universitari (per i quali era previsto un numero minimo di esami da superare per sessione per non perdere il beneficio) potevano domandare il rinvio della visita.
In alternativa al servizio militare si poteva chiedere di svolgere servizio civile (nel caso degli obiettori di coscienza) dopo la dichiarazione di idoneità; chi si rifiutava di effettuare alcun tipo di servizio (obiezione totale) veniva dichiarato renitente alla leva e successivamente disertore. La possibilità di usufruire del servizio civile è stata contemplata con un apposita legge nel 1972, prima di tale data chi si dichiarava obiettore di coscienza veniva considerato renitente alla leva e trattato di conseguenza.
La sospensione della leva militare obbligatoria (non l'abolizione, visto che sarebbe stata necessaria una legge costituzionale di modifica del discusso articolo che definisce "sacro dovere" la difesa della Patria e il servizio di leva obbligatorio nei termini di legge), che ha introdotto anche la possibilità di arruolamento delle donne è stata disposta con il Decreto legislativo 8 maggio 2001 n. 215 del secondo governo Amato. Tale sospensione, inizialmente prevista per la fine del dicembre 2006, ha avuto i termini di applicazione anticipati di due anni con la s:Legge 23 agosto 2004, n. 226 dal secondo governo Berlusconi; con il decreto legge del 30 giugno 2005 n.115, il 1 luglio 2005 è stata messa completamente fine all'obbligatorietà, permettendo ai soldati di leva di fare domanda per la cessazione del servizio. L'ultima classe chiamata a prestare servizio militare è stata quella dei nati nel 1985, tuttavia molti di questi (ma anche molti nati di anni precedenti), avendo rinviato per motivi di studio, non sono mai partiti; infatti dal 1 gennaio 2005 l'arruolamento è divenuto esclusivamente su base volontaria e a carattere professionale (VFP1).