Liberaldemocrazia di Slovenia
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Democrazia liberale della Slovenia o LDS (sloveno: Liberalna demokracija Slovenije) è un partito politico liberale in Slovenia. È guidato da Jelko Kacin ed è membro dell’Internazionale liberale e dell’Eldr.
Il partito è nato nel 1990 dalla Lega della gioventù socialista della Slovenia (ZSMS - Zveza socialistične mladine Slovenije), ala giovanile della Lega dei comunisti, che però aveva assunto, a partire dalla seconda metà degli anni ottanta, una posizione sempre più critica verso alcuni aspetti della politica dell'establishment comunista sloveno e jugoslavo. Alle prime elezioni democratiche del 1990, il partito (con il nome di Partito liberaldemocratco, LDS) divenne il secondo singolo partito più votato. Rimase all'opposizione fino al 1992 quando, in seguito alla frattura nel senno della Coalizione DEMOS (Opposizione democratica della Slovenia - DEMokratična Opozicija Slovenije), assunse un ruolo decisivo nel nuovo governo di transizione guidato da Janez Drnovšek.
Nello stesso anno, il Partito liberaldemocratico vinse le elezioni parlamentarie e nel 1995 si congiunse con alcuni minori partiti di provenienza centrista e democratica per formare la Democrazia liberale della Slovenia. Sotto la guida di Drnovšek, l'LDS mantenne la sua posizione di partito dominante nelle elezioni politiche del 1996 e 2000, quando raggiunse la vetta con il 36,6% delle preferenze.
Nel 2002 Drnovšek venne sostituto a capo del governo e del partito da Anton Rop. Alle elezioni europee del 2004, l'LDS ottenne il 21.9% dei voti e 2 dei 7 seggi sloveni nel Parlamento europeo, contro i 4 dell'allora opposizione conservatrice. Nello stesso anno, il partito soffrì la sua prima, e netta, sconfitta alle elezioni parlamentarie. Attualmente detiene 23 seggi (22.8%) nel Parlamento, essendo così il secondo partito.
Dal 2005, quando il Parlamento elesse il nuovo Governo presieduto da Janez Janša, la Democrazia liberale della Slovenia si trova all'opposizione.
Nel 2007, il partito entrò in una profonda crisi, causata da una doppia scissione al suo interno.
Durante gli anni novanta, il noto filosofo sloveno Slavoj Žižek era considerato l' "ideologo" del partito. Questa designazione è probbabilmente esagerata, anche se è vero che fino al 2002 Žižek accudiva frequentemente alle manifestazini organizzate dall' LDS e nel 1990 fu persino il suo candidato alla Presdenza della Repubblica (organo collegiale di poca importanza, con funzioni ausiliarie al Presinente della Repubblica, abolito con la costituzione democratica del 1991).
