Lotta biologica
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La lotta biologica è la pratica di difesa delle colture che prevede l'utilizzo di organismi viventi (insetti, funghi, batteri, virus ecc.) per contenere le popolazioni di organismi dannosi per le piante (insetti, funghi, malerbe, ecc).
[modifica] Lotta biologica classica
Ogni organismo, in natura, ha dei nemici, degli organismi che ne limitano la crescita numerica. Gli insetti vegetariani, che divorano le piante, detti anche fitofagi, vengono a loro volta mangiati da insetti carnivori, detti entomofagi, che sono alleati dell'agricoltore nella difesa delle sue colture. La lotta biologica è una strategia in forza della quale vengono mobilitati degli entomofagi contro i fitofagi, evitando così di ricorrere agli insetticidi. Gli insetti utili vengono allevati, moltiplicati e commercializzati dalle biofabbriche e venduti all'agricoltore che li distribuisce nei campi e nelle serre al momento del bisogno. La lotta biologica con entomofagi viene chiamata classica perché le sue prime esperienze scientifiche vennero effettuate alla fine del secolo scorso in California. Alla lotta biologica classica si affianca la lotta microbiologica, perché l'una e l'altra puntano sulla gestione da parte dell'uomo della lotta per la vita, solo che nella lotta biologica si impiegano come elementi tattici degli entomofagi e nella lotta microbiologica dei microbi. La lotta microbiologica fa uso di batteri, virus, funghi, protozoi, capaci di infettare e di provocare epidemie mortali nelle popolazioni dei divoratori delle colture.
[modifica] Lotta biologica moderna
Alcuni chiamano le strategie della lotta biologica cosiddetta moderna mezzi biotecnici. Queste strategie mirano a debellare gli insetti dannosi all'uomo, come vettori di malattie, per esempio la malaria, o alle colture, senza far ricorso ai pesticidi. Costituiscono delle tecniche non inquinanti, dunque ecologiche. Ricordiamo l'autocidio, che consiste nello sterilizzare con raggi gamma o con sostanze chimiche dei maschi di una certa specie di insetto, allevati e moltiplicati in laboratorio, e nel lanciarli in campo perché competano con i maschi selvatici nella fecondazione delle femmine. Una femmina fecondata da un maschio sterile non avrà figli, e la popolazione collasserà. Altra strategia della lotta biologica moderna si fonda sull'impiego dei feromoni.