Lotus (album)
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Lotus è il quarto album di Elisa prodotto nel 2003.
Lotus | ||
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Artista | Elisa | |
Pubblicazione | novembre 2003 | |
Durata | 69 min: 16 sec | |
Dischi | 1 | |
Tracce | 16 | |
Genere | pop | |
Etichetta | Sugar | |
Produttore | Elisa Toffoli, Pasquale Manieri | |
Registrazione | Studio Next Officine Meccaniche, Milano, Italia | |
Note | Pubblicazione di un dvd correlato | |
Premi | ||
Dischi di platino | 2 |
Elisa - cronologia | ||
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Album precedente Then Comes the Sun (2001) |
Album successivo Pearl Days (2004) |
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[modifica] Il disco
Posto a metà strada tra una raccolta di cover, un Greatest Hits e un album di inediti, Lotus, di Elisa, conduce in un mondo intimo e sussurrato, come l'immagine di un bianco fiore di loto. L'apertura con "Hallelujah", cover di Jeff Buckley (che a sua volta aveva rifatto l'originale di Leonard Cohen), introduce le sonorità d'ambiente, vicine allo spirito, con le quali Elisa tesse una trama fatta di un disinteressato atteggiamento di abbandono alla natura e al suo ciclico rigenerarsi. Il quarto capitolo della carriera della cantante monfalconese, lanciato dal singolo Broken, mostra ancora una volta un cambiamento radicale, questa volta con brani registrati in presa diretta, in modo semi-acustico. Viene considerato, assieme al terzo cd Then Comes The Sun., uno dei migliori album della carriera di Elisa.
[modifica] Lista tracce
- Hallelujah 7:26
- Rock Your Soul 4:52
- Broken 4:20 (1° singolo)
- Femme fatale 4:40
- Sleeping in Your Hand 5:46
- Labyrinth 4:56
- Beautiful Night 5:37
- Almeno tu nell'universo 4:53
- Electricity 4:10 (2° singolo)
- The Marriage 4:34
- Yashal 5:28
- Stranger 4:39
- Luce (tramonti a nord-est) 4:27
- Gift 3:58
- Interlude 3:43
- A Prayer 4:35
[modifica] La formazione
Per la realizzazione di Lotus Elisa ha desiderato radunare nuovamente attorno a sé i musicisti con i quali aveva mosso i primi passi nel mondo musicale e con i quali aveva vissuto i suoi esordi, impegnandosi in una sorta di "rimpatriata" dopo che i rispettivi impegni li avevano divisi. Tutta la formazione annovera quindi membri storici dell'entourage di Elisa, ad eccezione di Rita Marcotulli, moglie di Pasquale Manieri che mostra la sua abilità in improvvisazioni al pianoforte nel pezzo Interlude, divenuto famoso per esser stato scelto come colonna sonora di una nota marca di calze ed intimo.
- Elisa: voci, organo, chitarra acustica
- Andrea Rigonat: chitarra acustica, chiatarra 12 corde, chitarra portoghese, chitarra classica
- Christian Rigano: organo hammond, piano
- Max Gelsi: basso acustico, basso elettrico, basso fretless, congas, darbuka, shaker, steel drum
- Andrea Fontana: batteria, perucissioni, djembe, surdo, bastone della pioggia
- Rita Marcotulli: pianoforte