Maestro di Castelseprio
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Maestro di Castelseprio è l'appellativo con cui viene chiamato un pittore anonimo del VIII o IX secolo, autore degli affreschi di Santa Maria foris portas, a Castelseprio, in provincia di Varese.
Nel 1944 nell'antica chiesa di Santa Maria foris portas furono scoperti degli affreschi risalenti al periodo longobardo. Sia per il soggetto che per l'iconografia questi erano lontani da ogni testimonianza contemporanea.
L'anonimo autore, vissuto intorno al VIII o IX secolo, era probabilmente un pittore di origine orientale, forse un bizantino o un siriano in fuga dal periodo dell'iconoclastia vigente, a quel tempo, nell'Impero Romano d'Oriente.
I suoi affreschi sono stati definiti un caso unico nel panorama della storia dell'arte italiana, la naturalezza delle forme e un certo legame con la pittura romana antica lo distinguono da tutti gli altri artisti, sia lombardi che italiani, del periodo.
Anche i soggetti da lui rappresentati cioè le Storie dell'infanzia di Cristo sembrano provenire da una lettura dei Vangeli apocrifi diffusi nella cultura greco ortodossa, ma ciò che stupisce è la tecnica con la quale sono stati dipinti questi affreschi, cioè una sorta di disegno prospettico che in Occidente si era perduto con le invasioni barbariche e la conseguente sovrapposizione dell'arte nordica a quella romana preesistente.
Del Maestro di Castelseprio non si sa nulla di più di quello che ci fanno vedere i suoi stupendi affreschi.