Marco Mancini (SISMI)
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Ex numero due del SISMI, Marco Mancini è indagato nell'ambito di due importanti inchieste attualmente in corso.
A Milano, è indagato, insieme all'ex direttore Nicolò Pollari e ad altri ex-funzionari (ed a 26 agenti della CIA) nell'ambito del rapimento di Abu Omar.
E' inoltre stato nel dicembre 2006 nell'ambito dello scandalo Telecom-Sismi, l'inchiesta sulle intercettazioni illegali Telecom, con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e alla rivelazione del segreto d'ufficio. Mancini avrebbe procurato illecitamente una notevole mole di "dati segreti" all'investigatore Emanuele Cipriani, con la complicità ulteriore di Giuliano Tavaroli, ex responsabile della sicurezza Telecom.
Il 16 febbraio Nicolò Pollari, Marco Mancini e 26 agenti della CIA (tra cui Robert Seldon Lady, l'ex capocentro della Cia a Milano, e Jeff Castelli, responsabile del servizio segreto americano in Italia), oltre a ad una decina di funzionari del SISMI, sono stati rinviati a giudizio per concorso in sequestro di persona riguardo al rapimento di Abu Omar. Il processo si aprirà l'8 giugno 2007 a Milano.
E' il primo caso di processo aperto sulle "extraordinary rendition".
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- "Da Telecom dossier sui Ds": Mancini parla dei politici - da repubblica.it, 26 gennaio 2007
- L'arresto di Mancini per il rapimento di Abu Omar - da repubblica.it
- L'arresto di Mancini per lo scandalo Telecom-Sismi - da repubblica.it