Utente:Maximianus/Prova2
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La battaglia di Adrianopoli 378 d.C.
Indice |
[modifica] Introduzione
Sotto la spinta di Unni e Alani, gli Ostrogoti (Greutungi) nell'anno 370 d.C. furono costretti ad abbandonare l'Ucraina dove erano stanziati, per dirigersi verso occidente. La stessa sorte toccò anche ai Visigoti (Tervingi) nel 376. Queste "ondate" di popolazioni nomadi da oriente sospinse i Goti verso il Danubio e verso le frontiere dell'impero romano d'oriente, al quale i Visigoti chiesero "ospitalità". Ben altra intenzione avevano gli Ostrogoti che attraversarono il fiume senza l'approvazione di Roma. Secondo Eunapio (fr. 42) circa 200.000 combattenti goti passarono il Danubio, ma conteggi moderni suggeriscono le seguenti cifre: 180.000 i guerrieri e 90.000 le donne, i bambini, i vecchi.
[modifica] Forze in campo
[modifica] Valente, Imperatore d’Oriente (Romani):
Fanteria
Cavalleria
[modifica] Frintigerno (Visigoti):
[modifica] Schieramento
- I Romani
- I Visigoti
[modifica] Combattimento
[modifica] Conclusione
Lo stesso vescovo di Milano Ambrogio, venuto a conoscenza dei fatti, esclamò questa frase: “Siamo alla fine del mondo!”.
Da allora l’Impero Romano iniziò il suo cammino verso la caduta, che avverrà nel 476 d.C.