Melanosuchus niger
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Caimano nero | ||||||||||||||
![]() Caimano nero (Melanosuchus niger). |
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Stato di conservazione | ||||||||||||||
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||
Melanosuchus niger Johann Baptist von Spix,, 1825 |
Il caimano nero (Melanosuchus niger) è una specie a rischio della famiglia degli alligatori (Alligatoridae). Si tratta di un rettile carnivoro che vive nei pressi dei fiumi a lento scorrimento e dei laghi, nella savana del bacino idrografico del Rio delle Amazzoni quando è stagionalmente allagata e in altri habitat di acqua dolce nell'America del sud. Specie un tempo comune, è stato cacciato fino a rischiare l'estinzione, principalmente per il valore commerciale della sua pelle.
Il caimano nero può raggiungere i 6 metri di lunghezza ed è il più grande alligatore e il più grande predatore dell'Amazzonia.
Mangiano pesci, compresi i piranha, uccelli, tartarughe, e occasionalmente, anche grossi vertebrati come i Capybara e i cervi, quando si avvicinano all'acqua per abbeverearsi. I denti hanno una forma utile per trattenere le prede, ma non per sminuzzare la carne. Di conseguenza, come gli altri parenti della famiglia, inghiottono le loro prede intere dopo averle uccise. Gli esemplari immaturi si nutrono di crostacei e insetti. Gli escrementi di caimano erano una fonte di cibo fondamentale per il plankton, che forma la base della catena alimentare acquatica in Amazzonia, e la loro attuale rarità ha portato a un concomitante declino di molte specie, comprese alcune importanti specie alimentari.
Il caimano nero ha un bordo osseo sopra gli occhi rossi, e una pelle nera e squamosa. La pigmentazione della pelle è di aiuto per mimetizzarsi durante le cacce notturne, ma può anche aiutare ad assorbire il calore solare (vedi termoregolazione).
In Dicembre, le femmine costruiscono un nido di terra e vegetali, che è alto circa 1,5 metri e largo 75 centimetri. Depositano dalle 50 alle 60 uova, che si schiudono in circa sei settimane. Possono, talvolta, verificarsi episodi di cannibalismo.
Il loro predatore principale è l'uomo, che li caccia per la pelle e la carne.
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