Metafora
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La metafora (dal greco μεταφορά, da metaphérō, «io trasporto») è un tropo (una figura retorica che implica un trasferimento di significato), e si ha quando, al termine che normalmente occuperebbe il posto nella frase, se ne sostituisce un altro la cui "essenza" o funzione va a sovrapporsi a quella del termine originario creando, così, immagini di forte carica espressiva. Differisce dalla similitudine per l'assenza di avverbi di paragone o locuzioni avverbiali ("come").
La metafora non è totalmente arbitraria: in genere si basa sullo stabilimento di un rapporto di somiglianza tra il termine di partenza e il termine metaforico, ma il potere comunicativo della metafora è tanto maggiore quanto più i termini di cui è composta sono lontani nel campo semantico.
[modifica] Esempi di metafora
- L'Amazzonia è il polmone del mondo
- Voi siete il sale della terra (Vangelo secondo Matteo: 5,13)
- "Anche un uomo tornava al suo nido" (Giovanni Pascoli, X Agosto)
[modifica] La metafora in semantica
In semantica la metafora è più propriamente il processo per cui una parola si arricchisce di nuovi significati, per estensione. Ad esempio, la parola vite indica l'utensile vite per analogia con la pianta vite (per somiglianza tra la filettatura dell'utensile e il viticcio della pianta). Spesso tali meccanismi sono fossilizzati nel lessico e non sono avvertiti dal parlante, ma si possono ricostruire con lo studio dell'etimologia.
[modifica] Voci correlate
Linguistica - Storia della linguistica - Linguisti Settori di linguistica generale: Fonetica e Fonologia - Grammatica - Morfologia - Sintassi - Semantica - Pragmatica Altre discipline linguistiche: Dialettologia - Etno-linguistica - Glottologia - Grammatica storica - Lessicologia - Linguistica applicata - Linguistica cognitiva - Linguistica comparativa - Linguistica computazionale - Linguistica testuale - Psico-linguistica - Retorica - Socio-linguistica |
Wikizionario - Wikiquote - Wikibooks - Wikisource |
---|