Nazireato
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Il Nazireato è, nella bibbia, la consacrazione a Dio con il conseguente voto di seguire alcuni rigidi precetti di vita; il consacrato è detto nazireo.
Gli obblighi inerenti a questo voto sono illustrati nella Bibbia, nel libro dei Numeri 6,1-21: il nazireo non può bere vino, aceto né liquori, non può avere contatti con cadaveri e deve lasciarsi crescere i capelli.
Normalmente il voto di nazireato è temporaneo: allo scadere del tempo prescritto, il nazireo offre un sacrificio a Dio e compie davanti a un sacerdote un rito nel quale gli vengono rasati i capelli, che poi vengono bruciati.
Alcuni personaggi biblici, tuttavia, furono nazirei per tutta la vita "fin dal seno materno": Sansone (Gc 13,2-7) e Giovanni Battista (Luca 1,15).
Alcuni studiosi ritengono che Paolo di Tarso fosse un nazireo, ma questa teoria è controversa e non trova riscontri nel Nuovo Testamento.