Organizzazione XIII
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L'Organizzazione XIII (XIII機関 Jūsan Kikan?) è un gruppo inventato di tredici Nessuno (in inglese "Nobody") creati da Tetsuya Nomura e Kazushige Nojima per i videogiochi Kingdom Hearts: Chain of Memories e Kingdom Hearts II, prodotti dalla Square Enix rispettivamente per Game Boy Advance e per PlayStation 2.
[modifica] Introduzione
La prima apparizione di questo gruppo avviene nel filmato segreto "Another Side, Another Story" (Un altro lato, un'altra storia) del primo capitolo, Kingdom Hearts, dove si vede Riku, uno dei personaggi principali, mentre combatte contro un certo Roxas (l'importanza di questo personaggio sarà chiarita durante il secondo capitolo della saga). Ulteriori informazioni si ebbero nell'edizione "Final Mix" di Kingdom Hearts, mai uscita in Europa.
Questi tredici misteriosi figuri avvolti da abiti lunghi e cappucci neri sono, appunto dei Nessuno; un Nessuno è un guscio vuoto, privo di cuore, che si forma quando una persona viene trasformata in Heartless (per ulteriori informazioni, leggete la trama del primo capitolo della serie).
I membri dell'Organizzazione, tuttavia, sono riusciti a mantenere una forma umana, anziché diventare dei semplici Nessuno di basso livello, e si sono uniti per tentare di riavere ciascuno un cuore... in che modo? Ma naturalmente grazie al Keyblade. Si tratta dell'arma che viene brandita da Sora, il protagonista della serie, con la quale si sconfiggono gli Heartless e si liberano i cuori che essi catturano: cuori che verranno presi dall'Organizzazione. Insomma, un'arma temuta dall'Oscurità.
Le informazioni sui Nessuno, sul numero di membri dell'Organizzazione e sui loro scopi sono sconosciute la prima volta che Sora, protagonista della serie, incontra uno di loro: l'incontro avviene infatti alle porte del Castello dell'Oblio, in Kingdom Hearts: Chain of Memories, e tutto ciò che Sora, Paperino e Pippo (suoi compagni di viaggio) scopriranno su di essa è che Marluxia, intende usare il giovane ragazzo per rovesciare l'Organizzazione stessa e impadronirsene. Tuttavia Sora sconfiggerà Marluxia, assieme ad altri quattro membri che incontra: Vexen, Lexaeus, Zexion e Larxen. Nel "Chain of Memories" Sora incontra anche Axel, il cui compito è scoprire chi vuole rovesciare l'Organizzazione ed eliminarlo, tuttavia rimarrà in vita, essendo il suo compito molto più importante in Kingdom Hearts II. Persino Roxas appare per un attimo, promettendo di "mantenere la promessa a cui Sora non può adempire".
Gli altri membri dell'Organizzazione sono Xemnas (leader dei Nessuno), Xigbar, Xaldin, Saix, Demyx, Luxord. Oltre al già citato Roxas, personaggio importantissimo (poiché è niente di meno che il Nessuno di Sora, divenuto Heartless per un breve periodo per salvare il cuore di Kairi, ricordate?), incontreremo anche Naminé già nel "Chain of Memories", il Nessuno di Kairi.
[modifica] I membri
Ma passiamo ora ad analizzare le nuove informazioni dateci da Kingdom Hearts II, in cui Sora (pur non ricordando Axel e gli altri cinque membri sconfitti, a causa di un avvenimento accaduto alla fine del "Chain of Memories") scoprirà tutto ciò che c'è da sapere, e sconfiggerà per sempre l'Organizzazione, sventando il loro piano.
Ecco le immagini e descrizioni di tutti i tredici membri dell'Organizzazione, ordinati col proprio numero romano che indica da quanto appartengono all'Organizzazione. I primi 6 membri sono i fondatori (ovvero gli scienziati compagni di Xemnas), e si va mano mano ai più recenti novizi, fino al numero 13.
[modifica] I. Xemnas, il superiore
Soprannominato originariamente come Unknown, "Sconosciuto", nella versione Final Mix di Kingdom Hearts, e successivamente come il Superiore nel "Chain of Memories" Xemnas è il Nessuno di Xehanort. Chi è Xehanort? Beh, forse la maggior parte di voi lo conosce col falso nome di "Ansem", il boss finale nel primo gioco della serie: in realtà "Ansem" è un nome che l'Heartless di Xehanort incontrato nella prima avventura ha rubato al proprio maestro. Si può proprio dire che Xehanort da sempre filo da torcere a Sora, prima come Heartless e poi come Nessuno!
Utilizza il Keyblade di Sora per ottenere cuori, grazie ai quali tutti i Nessuno torneranno esseri umani... sta quindi creando un nuovo Kingdom Hearts, Regno dei Cuori.
Piccola nota: "Xemnas" è l'anagramma di "Ansem" con l'aggiunta della lettera "x" che contraddistingue il nome di ogni membro dell'Organizzazione. Il trucco viene usato anche tra "Roxas" e "Sora": il nome del Nessuno del protagonista della serie è proprio l'anagramma di Sora più la "x"!!!
Lui è l'uomo che lottò contro Sora in Final mix nella fortezza oscura per esaminarlo, sebbene la sua identità non fu rivelata. In Kingdom Hearts II, lui appare mentre parla con Roxas sulla spiaggia del reame dell'oscurità. Più tardi, lui fa un apparizione di fronte a Sora nella fortezza oscura insieme ai membri dell'organizzazione XIII .
Xemnas è confrontato di nuovo da Sora nel Mondo che non esiste quando DiZ tenta di contenere il potere di Kingdom Hearts. Loro parlano, e Xemnas rivela che lui sta tentando di costruire un impero nuovo un cuore ad una durata, e lui ringrazia suo primo padrone per questo, mentre affermare quel Ansem il Saggio "è la fonte di tutta la sua Crudeltà." Comunque, DiZ afferma che Xemnas non ha imparato niente, ed ecco perché la sua trama andrà a vuoto ultimamente. La macchina di DiZ esplode, lasciando un buco enorme in Kingdom Hearts che provoca molti dei cuori per piovere in giù e divenire Crudeli, impedendo i piani di Xemnas. Comunque, Xemnas usa quello che fu andato via del potere di Regno Cuori, mentre assumendo una forma nuova per lottare contro Sora . Sebbene si era pensato che lui fosse sconfitto, Xemnas riesce a disgiungere Sora e Riku dagli altri per lottare contro loro. Durante questa battaglia, Xemnas tenta di mettere Sora e Riku contro l'un l'altro, chiedendo a Sora se Riku è fidato, e chiedendo a Riku se lui non è geloso di Sora. I suoi sforzi vanno a vuoto, ed i due amici sconfiggono Xemnas che si affievolisce poi indietro nell'oscurità.
Xemnas è espresso da Paul San Peter nella versione inglese di Kingdom Hearts 2 e da Norio Wakamoto nella versione giapponese.
[modifica] II. Xigbar, Il Tiratore Libero
Secondo dell'Organizzazione e suo fondatore, capace di modificare il campo di battaglia a proprio piacimento, Xigbar sembra un uomo sulla mezz'età, con un occhio bendato e metà dei capelli grigio scuro. Originariamente il suo nome era Braig. È il più simile al Nessuno "Cecchino", ed ha la stessa tattica: colpire da distante.
Come loro può scomparire e ricomparire poco distante, combatte a testa in giù e sollevato dal terreno con due strane "balestre". Sora, Pippo e Paperino lo incontrano brevemente la prima volta nella Terra dei Dragoni, nell'anticamera della stanza dove l'Imperatore dell'Impero Cinese amministra la sua nazione. Sora lo scambia per Riku, poiché poco prima lo aveva visto con lo stesso soprabito nero usato dall'Organizzazione. Nella sala dele vacue melodie del mondo che non esiste viene sconfitto.
[modifica] III. Xaldin, Il Feroce Lanciere
Il Terzo dell'Organizzazione ha capelli neri, un volto feroce ed un animo manifestatamente malvagio. Ha fondato con Xemnas ed altri l'Organizzazione. Un tempo, il suo nome era Dilan. È armato di sei lance, che manovra con la forza del Vento. È capace di trasformarle in un serpente d'acciaio che erutta dalla bocca un fiotto di luce. Molto simile al Dragone.
Sora, Pippo e Paperino lo incontrano nel Castello della Bestia, dove stava cercando di convertire il padrone di casa all'Oscurità. Dopo un piccolo diverbio lo costringono alla fuga, ma ritorna a rovinare un ballo di Belle e della Bestia, rapendo la Principessa. Con l'aiuto della Bestia, però, i tre riescono a sconfiggere l'uomo.
[modifica] IV. Vexen, Il Freddo Accademico
Esteriormente, il Quarto dell'Organizzazione ha occhi freddi come il ghiaccio che comanda e che compone il suo scudo e capelli biondo paglia, ma si arrabbia facilmente. È uno dei fondatori, e un tempo era Even,il più intelligente dei seguaci di Ansem.
Sora, Riku, Pippo e Paperino lo incontrano al Castello dell'Oblio. Vexen era l'infiltrato dell'Organizzazione nel complotto di Marluxia. È Vexen a creare la copia di Riku che tormenta Sora, ma questa creazione sfugge al suo controllo, e Marluxia gli da due scelte: morire o uccidere Sora. Vexen decide invece di aiutare Sora a comprendere il modo in cui Marluxia vuole manipolarlo, ma Axel lo uccide prima che finisca l'opera.
[modifica] V. Lexaeus, L'eroe del Silenzio
Guerriero per vocazione, il Quinto dell'Organizzazione, il cui vecchio nome è Eleaus, brandisce un enorme Tomahawk e domina il potere della Terra. Ha capelli castani, ed è il più alto dei membri dell'Organizzazione. È uno dei Fondatori.
Sora, Pippo e Paperino non lo incontrano mai, ma Riku sì. Lexaues è andato al Castello dell'Oblio con altri membri, ma decide insieme a Zexion di sottomettere Riku per impedire che il piano di Marluxia di dominare Sora e sovvertire l'Organizzazione funzioni completamente. Quando combatte Riku, però, viene sconfitto (per poco) e usa, ormai morente, le sue ultime forze per portarlo nel Regno dell'Oscurità. Riku viene però salvato dal Re Topolino.
[modifica] VI. Zexion, Il Burattinaio Mascherato
Zexion, il Sesto membro dell'Organizzazione, è un tipo riflessivo che cerca di non sporcarsi mai le mani personalmente, come si può notare dai capelli grigi che ricadono sempre sugli occhi. Adopera il potere dell'Oscurità per ingannare il prossimo. È uno dei fondatori, ed il suo vero nome era Ienzo, il più giovane degli apprendisti di Ansem. Nel manga di Chain of Memories infatti è rappresentato molto più giovane e basso.
Quando il piano di Lexaeus fallisce, Zexion, istigato da Axel, cerca di ingannare Riku creando un’illusione dell’Isola del Destino e convincendolo di aver abbandonato tutto per sua scelta, ma Naminé gli indica la strada fingendosi Kairi e Riku sconfigge Zexion in duello, che fugge. Axel indurrà poi la copia di Riku ad ucciderlo ed assorbirne i poteri per il confronto finale con Riku.
[modifica] VII. Saïx, Il Mago che Danza sulla Luna
Saïx, il Settimo dell'Organizzazione, è il braccio destro di Xemnas e brandisce un'arma a metà fra una spada e una mazza. molto simile ai Berserker, ha capelli lunghi fino alle spalle e due cicatrici sul volto a forma di X. Ha sempre detto, di se, che ricorda benissimo come ferire un cuore pur non avendone. Uno fra i membri dell'Organizzazione più attivi.
Compare per la prima volta a Crepuscopoli in cerca di Axel. Subito dopo sottrae Kairi ad Axel, portandola nelle prigioni del Mondo Che Non Esiste, e va alla fortezza oscura per evitare che Axel spieghi a Sora, Pippo e Paperino il piano di Xemnas, ed annuncia ai tre che è lui, ora, ad avere Kairi. Pur di riottenerla indietro, Sora si umilia davanti a lui, ma proprio per questo Saïx non la restituisce. Scatena invece un folto gruppo di Hertless, precisando che sono i cuori che gli interessano, e scompare. I tre lo rivedono sopra la Sala delle Vacue Melodie, dove invita alcune migliaia di Heartless ad attaccare Sora, Pippo e Paperino, poi si precipita a bloccare Kairi, salvata nel frattempo da Naminé, ma viene fermato e costretto alla fuga da Riku, ancora con l'aspetto di Ansem. Quando infine Xemnas gli dà il via libera, affronta Sora, Pippo e Paperino in una titanica battaglia al Punto Morto, ma perde e muore, invocando (o imprecando?) in cuore che non ha.
[modifica] VIII. Axel, Soffio di Fiamme Danzanti
Il “Soffio di Fiamme Danzanti” è uno strano tipo. L’Ottavo dell’Organizzazione ha l’aspetto di un ventenne, ha rossi capelli scompigliati ed usa due cerchi d’acciaio con rifiniture rosse ed otto punte ciascuno come arma. Ha sempre un atteggiamento sia arrogante sia accattivante, ma non eccessivo. Ama sillabare le parole chiave di concetti importanti che i suoi interlocutori non comprendono a fondo. Il suo elemento è il Fuoco.
È un grande amico di Roxas, e dopo di Sora:, perché i due lo fanno sentire come se avesse ancora un cuore. Sora, Pippo e Paperino lo incontrano la prima volta al Castello dell’Oblio, quando insiste per lottare contro di loro al posto di Marluxia, ma lo vedranno successivamente quando uccide Vexen e quando lo affrontano, credendolo successivamente morto. In realtà Axel non viene ucciso dai tre, ma continua a tessere le sue trame oscure, che portano il complotto di Marluxia al fallimento per l’intervento di Naminé (liberata da Axel), e Zexion alla morte per mano della copia di Riku.
È Axel a tentare di riportare Roxas, rapito da Ansem e Riku, all’Organizzazione, ma fallisce e lo combatte, perdendo. Si rifà vivo con Kairi, dandole una “spintarella” per un viaggio verso Crepuscopoli. Axel però non si ferma qui: la porta via contro la sua volontà, sotto il naso della banda di Hayner, per attirare Sora in una trappola e farlo diventare un Hertless, facendo rinascere Roxas. Il piano però fallisce per l’intervento di Saïx, che “salva” Kairi. Allora Axel, braccato da Saïx, raggiunge Sora alla Fortezza Oscura, dove nel frattempo Malefica ha scatenato il suo attacco contro il Comitato. Non riesce però a ragguagliarlo completamente sui piani dell’Organizzazione a causa dell’onnipresente Saïx, che lo induce alla fuga. Axel aiuterà comunque Sora, Pippo, Paperino e il Re, distruggendo le migliaia di Simili nel passaggio oscuro (che lui stesso aveva creato per raggiungere Roxas e combatterlo) e completandolo, affinché i quattro potessero raggiungere il Mondo Che Non Esiste. Axel però scatena ogni oncia del suo potere contro i Simili, riducendosi in fin di vita. Fa appena in tempo a svelare le ragioni del suo misterioso comportamento, riportare Roxas alla normalità, prima di morire.
[modifica] IX. Demyx, Notturno Melodico
Il Nono dell’Organizzazione sembra un ventenne, ha capelli color paglia lunghi poco oltre le spalle, ha un gran senso della musica ed un’aria sbarazzina dipinta sul volto spesso sorridente. È soprannominato “Notturno Melodico”, forse a causa della sua arma: una chitarra (o meglio, “Sitarra”) capace di influenzare l’Acqua, l’elemento di Demyx. È simile al Nessuno chiamato Ballerino e non è un gran combattente. Uno dei suoi compiti era risvegliare la vera natura di Sora.
Sora, Pippo e Paperino lo incontrano la prima volta negli Inferi, molto occupato a fuggire: scompare infatti in un globo oscuro pochi attimi dopo aver lanciato un avvertimento a Sora. I tre lo rivedranno: Demyx è stato incaricato di trovare la Pietra dell’Olimpo, che libera il suo possessore dalla maledizione degli Inferi. Non che per Sora, Pippo e Paperino sia un problema battere le strane copie d’acqua che Demyx invoca in suo aiuto: non potevano certo stare senza fare niente mentre lui si permetteva di dar loro di "cafoni"! Demyx incontra accidentalmente i tre eroi alla Fortezza Oscura, durante l’attacco di Malefica, ed è costretto a combattere (pur sapendo benissimo di non essere all’altezza, ed imprecando contro l’alta gerarchia dell’Organizzazione). Ancora una volta, Sora, Pippo e Paperino non incontrano difficoltà a sconfiggerlo, ed ad eliminarlo una volta per tutte.
[modifica] X. Luxord, Lo Sfidante del Destino
Il Decimo dell’Organizzazione ha il pizzetto,corti capelli biondi e uno spiccato accento inglese. È il maestro del Tempo, molto esperto nel parlare. Ama mettere in difficoltà l’interlocutore con giochi di parole. Non ha una vera e propria arma, ma combatte usando dadi e carte, come i Giocatori d’Azzardo.
Sora, Pippo e Paperino lo incontrano per la prima volta sulla Perla Nera, assaltata dai Nessuno di Luxord. Dopo un breve combattimento, dopo il quale l’uomo dell’Organizzazione “parlamenta la sua resa”, Luxord comanda a quattro suoi Giocatori di prendere altrettanti medaglioni maledetti e di disperdersi. Poi sposta i nostri eroi sull’Interceptor, affiancato temporaneamente alla Perla Nera, e fa fuoco con i cannoni. Sora, Pippo, Jack e Paperino recuperano i medaglioni e ritornano a Port Royal, probabile luogo dell’attacco di Luxord. In effetti, lui si trova al porto, ad aspettarli, e scatena contro di loro la furia di un Hertless rappresentante l’avidità, il Mietitore, per recuperarne il cuore. Poi svanisce, lasciando Sora, Pippo e Paperino molto perplessi sulla natura dell’Organizzazione.
Sora, Pippo e Paperino lo incontreranno ancora nel Mondo Che Non Esiste, al Confine con la Devastazione, quando Luxord fa temporaneamente svanire Kairi, Riku, Pippo e Paperino per combattere Sora personalmente, e perire nel tentativo.
[modifica] XI. Marluxia, Il Leggiadro Sicario
Il più sfortunato dell'Organizzazione ha come arma un'enorme falce, simbolo del suo compito di sicario, e manovra petali color rosa in eleganti tecniche di combattimento per uccidere i suoi avversari. Ha capelli arruffati e lunghi oltre le spalle. È stato definito sfortunato perché il suo complotto ha funzionato sino alla fine nonostante gli imprevisti, ma è bastato che Naminé fosse liberata, pochissimo prima del successo, per far crollare il suo piano come un castello di carte.
Marluxia è l’ideatore del complotto contro l’Organizzazione: è lui ad attirare Sora all’interno del Castello dell’Oblio, lui a guidarlo nelle prime fasi del suo viaggio, e lui a manovrare Naminé, Larxen, Axel e Vexen. L’idea è semplice: usare Naminé per cambiare le memorie di Sora su Kairi e rimpiazzarle con falsi ricordi di Naminé, affinché il Custode del Keyblade sia assoggettato, poi usare Sora e Naminé e sovvertire l’Organizzazione. Quest’ultima, però, ha organizzato bene il contrattacco: sia Axel che Vexen non sono veri ribelli e cercano di distruggere Marluxia, ognuno a modo loro. Vexen fallisce, e viene eliminato da Axel (che così dimostra la propria fedeltà ai ribelli), mentre Axel libera Sora dalle catene della memoria che Marluxia gli aveva messo sulle spalle liberando Naminé. Sarà poi lei a salvare definitivamente Sora: lui non avrà il minimo sentore dell’intervento di Axel. Marluxia sarà poi eliminato nel corso di una titanica battaglia nel Cuore del Castello dell’Oblio, dopo molte parole amare rivolte ai tre eroi.
[modifica] XII. Larxen, La Ninfa Selvaggia
Larxen (nelle altre versioni europee e in quella americana viene chiamata Larxene), la Dodicesima, è l'unica donna presente nell’Organizzazione. Ha capelli color oro, stretti da trecce, e usa come armi dei coltelli che stringe fra le mani. Comanda l’elemento Tuono, ed ha un atteggiamento superiore, sprezzante ed acido nei confronti del mondo esterno. L’unico con cui va d’accordo pare essere Axel.
Larxen è il braccio destro di Marluxia: è lei che induce Sora ad addentrarsi più in profondità nel Castello dell’Oblio, definendolo “un eroe senza cuore”. Ancora, è lei che completa i vincoli di memorie false che Naminé getta su Sora, cambiando la forma del Portafortuna di Kairi e spingendolo a ricordare cose false. Così facendo, però, si attira le ire di Sora, e quando il complotto fallisce viene affrontata, sconfitta ed uccisa da quest’ultimo prima di poter far del male a Naminé. Nel manga di Chain of Memories, Larxen è solita leggere il libro "Marquis de Sade", nota opera francese che raccontata in prima persona narra le vicende del grasso marchese De Sade dal suo punto di vista acido e sadico, esattamente come Larxen.
[modifica] XIII. Roxas, La Chiave del destino
Roxas, il Tredicesimo, sembra un quindicenne, ha capelli color paglia leggermente più lunghi di quelli di Sora, ma egualmente scompigliati. È il Nessuno di un Custode, e quindi un Custode lui stesso: nella mano sinistra impugna il Keyholder Portafortuna, mentre nella destra usa il Lontano Ricordo. Ha un atteggiamento strano, ribelle verso il mondo, ed è grande amico di Axel. Fu reclutato da Xemnas, ma Roxas si unisce solo per la speranza di incontrare Sora.
Roxas ha affrontato Riku, intenzionato a rapirlo per conto di Ansem per risvegliare più velocemente Sora, nel Mondo Che Non Esiste al Grattacielo della Memoria. La prima volta Riku non riesce a sconfiggerlo, ma ritenta e lo sconfigge. Roxas viene quindi trasferito in una Crepuscopoli virtuale creata dal computer di Ansem, e nella finzione fa parte della banda di Hayner. Accadono però eventi strani, come sogni molto strani sulla storia di un certo Sora, dovuti a bug nel sistema o ad intrusioni dei Nessuno dell’Organizzazione. Le capacità di Naminé, volte a risvegliare Sora, mettono infine in comunicazione Roxas con Kairi, risvegliando i ricordi di Sora in lei e dando a lui la definitiva prova che sta succedendo qualcosa di strano. Roxas viene poi contattato da Axel, che non riesce a persuaderlo (anche con la forza) a tornare dall’Organizzazione. Roxas finisce così per scomparire momentaneamente davanti a Sora per restituirgli i ricordi. Dai sogni di Roxas è presente una discussione tra Axel e Roxas, a proposito di un tradimento di Roxas nei confronti dell’Organizzazione. Roxas è infatti tormentato dalle sue armi: il Keyblade è attratto da cuori forti, ma lui non ha un cuore, quindi come può essere un Custode?
Roxas non scompare però del tutto: affronta infatti Sora al Grattacielo della Memoria in uno scontro molto aspro. Roxas cerca risposte: sa il sacrificio che Axel ha fatto per Sora, e si chiede disperatamente perché abbia scelto lui. Il combattimento, però, ha esito sfavorevole: Roxas scorda una delle proprietà fondamentali del Keyblade: ritornare sempre in mano al suo proprietario. È così che Sora può riappropriarsi della sua arma anche dopo l’audace manovra di Roxas con cui lo disarma e colpirlo forte. Prima di morire, Roxas trova la risposta al suo tormento: Sora è una buona persona, e si può essere fieri di essere il suo Nessuno, pur non avendo un cuore, pur non esistendo. Poi scompare.
Roxas non è però completamente svanito: poiché lui ha incontrato il suo io originario, può ancora esistere, ma come “fantasma”, legato alla presenza di Sora. Ciò si scopre dopo la prima falsa morte di Xemnas, quando un evanescente Roxas incontra un’altrettanto eterea Naminé, e si svela un legame affettivo (o anche amoroso) fra i due. Fintantoché Sora e Kairi resteranno insieme, spiega Naminé, anche loro due saranno insieme.
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