Périgord
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il Périgord è una regione storica della Francia. Amministrativamente corrisponde quasi interamente al dipartimento della Dordogna nella Francia sud occidentale, ai limiti del Massiccio Centrale.
Geograficamente si divide in Périgord bianco, a nord, e Périgord nero, a sud; i nomi bianco e nero sono dovuti alla diversa boschività: molto fitta e quindi scura nel Périgord nero, più rada nell'altro.
Indice |
[modifica] Storia
Nel Périgord sono state trovate molte antichissime tracce umane in grotte con incisioni rupestri che risalgono all'uomo di Cromagnon originario di questa zona. Qui si svolsero lotte fra i Galli e Gaio Giulio Cesare, e iniziò la colonizzazione romana, ma la regione conservò una certa indipendena entrando nel regno di Francia soltanto nel XV secolo.
[modifica] Gastronomia
La gastronomia è fra le più rinomate e raffinate di Francia soprattutto è celebre il "Paté de fois gras" composto di fegato d'oca macinato, con burro e aromi, in gelatina, servito nei ristoranti e anche venduto tradizionalmente in "terrine", recipienti rotondi di terracotta con bordi rialzati.
[modifica] Turismo
Il Périgord è apprezzato dai turisti per i paesaggi molto diversificati, il clima mite, le grotte con testimonianze preistoriche, i pittoreschi castelli e ville, chiese, abbazie oltre alla cucina raffinata.
[modifica] Località da vedere
- Bergerac patria di Cirano, famosa per l'agricoltura (tabacco e vino) e per l'industria chimica. Singolare è il "Museo del Tabacco"
- Brantome con una badia risalente ai tempi di Carlo Magno (769) ricostruita nell'XI secolo e ristrutturata nei secoli XVI-XVII
- Cahors antica città medioevale su una stretta del fiume Lot. Interessanti il trecentesco ponte Valentrée con sei arcate gotiche e tre torri passanti e la cattedrale di Saint Etienne romanico-gotica costruita fra il 1090 e il 1125. A 3 km. si visita la grotte du Pech-Merle forse luogo di culto della preistoria (20.000 anni a.C.) con impronte di mani e piedi e figure di animali dipinte in nero e rosso
- Domme villaggio cinto da mura erette da Filippo l'Ardito nel 1280. nel centro del paese c'è l'entrata di una grotta con stalattiti e stalagmiti e resti di animali preistorici, utilizzata come rifugio durante le guerre di religione.
- Les Eyzies de Tayac località da cui partire per vedere le numerose grotte con gaffiti e disegni di animali. Vi si trovano anche la più antica raffigurazione di un mammouth e lo scheletro dell'uomo di Cromagnon il cui nome è quello della località dove fu trovato. Una panoramica complessiva si ha al Musée National de Prehistoire con sede nel castello.
- Lascaux dove si trova la più interessante delle grotte scoperta nel 1940
- Perigueux città più importante del Perigord con la Cattedrale de St. Front della prima metà del sec. XII. Interessante il Musée du Perigord con varie sezioni
- Rocamadour suggestivo villaggio arrampicato sui fianchi della gola rocciosa del canyon dell'Alzou, nel medioevo meta di pellegrinaggi a venerare la "Madonna Nera". Il borgo abitato è costituito da due file di antiche case ai piedi del roccione lungo l'unica via che ha quatttro porte fortificate. Un ascensore e una scalinata di 216 gradini, saliti dai pellegrini in ginocchio, portano a un pianoro dove sorge la città religiosa in si entra per il palazzo fortificato dei vescovi di Tulle detto Fort che ospita un museo-tesoro con pregevoli oggetti di arte sacra e tele dei secoli XVII-XVIII. Più avanti si trovano la chiesa di S. Salvatore romanica del XIII sec, sotto la quale è scavata nella roccia la chiesa sotterranea di sant'Amadour del XII sec. e infine si giunge alla cappella di Notre Dame de Rocamadour del 1749, annerita al suo interno dal fumo dei ceri con ex-voto alle pareti, dove si venera la statua della Madonna Nera del XII secolo. A sinistra di questa cappella c'è un'altra cappella dedicata a san Michele scavata nella roccia.
Suggestivo il castello del XIV secolo che domina il paese e dalle mura offre una bellissima vista sulla lunga gola dell'Alzou. Si raggiunge a piedi dal paese percorrendo un sentiero con la "via Crucis". A circa 15 km. si raggiunge passando per la località termale di Avignac il Gouffre de Padirac, la grotta più visitata della Francia: un'impressionante voragine di 35 m. di diametro che si scende con due ascensori fino a 103 m. di profondità e da qui un sentiero porta alla "Rivière Plane", fiume sotterraneo lungo 560 m. che si percorre in barca, si continua poi attraverso caverne ricche di laghetti e di concrezioni fino alla grandissima grotta detta la "Salle du grand Dome" alta 91 m.
A 10 km. è Lacave con un'altra grande e suggestiva grotta: un trennino e un ascensore portano a una grande caverna da cui si staccano due sentieri che portano a bellissime grotte, in particolare la grotta detta "les Merveilles" illuminata con luce filtrata che lascia vedere solo le gocce di calcare luminescenti.
- Sarlat la Canéda pittoresca città del Perigord noir che ha conservato ancora l'aspetto antico con belle case signorili.
[modifica] Curiosità
- Dalla regione trae il nome il perigordino, danza del XVIII secolo.