Wikipedia:Pagine da cancellare/Ifigenia in Aulide (Caldara)
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[modifica] Ifigenia in Aulide (Caldara)
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Microstub che si possono integrare nella disambigua. Microstub dell'8 settembre 2004. --Square87 - (disturbami) 08:41, Ago 31, 2005 (CEST)
- +1 anche in Ifigenia se proprio si vuole esagerare --TierrayLibertad 08:47, Ago 31, 2005 (CEST)
- +1--Kal-El☺qui post! 22:59, Ago 31, 2005 (CEST)
- +1--Salvatore Ingala (dimmelo) 02:29, Set 1, 2005 (CEST)
- +1 --MM (msg) 07:40, Set 1, 2005 (CEST)
- +1 Creato l'articolo Ifigenia in Aulide (Zeno) in cui si parla dell'opera di Caldara Al Pereira
- -1 franco Il librettista più importante del musicista? In qualche caso può darsi, ma che diventi una regola manca molto. Ci sono stati dei librettisti del livello di Metastasio, ma altri molto meno importanti. L'opera di quei tempi riservava un ruolo importante ai musici per la presenza di cantanti particolari. Attualmente le opere di quei tempi sono raramente rappresentabili senza riscritture che cambino determinate estensioni vocali che possono essere solo avvicinate da controtenori o falsettisti. (Me lo sono fatto spiegare, non è farina del mio sacco).
- Per quanto strano possa apparire oggi, all'epoca il pubblico dei teatri conosceva le parole, non la musica delle arie. Inoltre, come hai scritto giustamente anche tu, adorava i virtuosi di canto. Ma la figura del compositore era assai meno considerata. Gli uomini di cultura consideravano la poesia molto più importante della musica: le cose, in Italia, cambieranno solo nell'Ottocento. Per questo i libretti di Metastasio erano musicati da decine di compositori, più o meno bravi ma in un certo senso interscambiabili. Ovviamente la mia non è una valutazione artistica ma una riflessione storica. Non si può considerare l'opera del 700 alla luce dell'idea ottocentesca del musicista-autore: Bellini, Wagner, Verdi. E Apostolo Zeno fu uno dei più grandi librettisti del primo '700, precursore di Metastasio. L'opera è "Ifigenia in Aulide" di Apostolo Zeno, musica di ecc... Non a caso il periodo in questione va sotto la definizione di opera metastasiana. Questi compositori scrivevano centinaia di opere: secondo me sarebbe molto più interessante avere articoli più consistenti sui libretti e le loro versioni musicali che su singole opere che quasi nessuno di noi, spesso nessuno, ha ascoltato. Considera anche che molto spesso i libretti si sono conservati e le partiture musicali no. Al Pereira 09:50, Set 5, 2005 (CEST)
- -1 --L'uomo in ammollo 10:18, Set 5, 2005 (CEST)
- -1 Patty 10:08, Set 6, 2005 (CEST)
- +1 d'accordo con Al Pereira: Ifigenia in Aulide (Zeno) è filologicamente più corretto e Apostolo Zeno è stato un grandissimo del suo tempo; in ogni caso Ifigenia in Aulide (Caldara) è ormai diventato {{da unire}}. --Fede (msg) 20:56, Set 6, 2005 (CEST)
Partecipanti:10 - Favorevoli:7 - Contrari:3 - L'articolo viene cancellato - Gac 07:29, Set 8, 2005 (CEST)