Wikipedia:Pagine da cancellare/Libreria Babele
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[modifica] Babele, Libreria
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Caso limite di pubblicità, non mi sembra sia una libreria sorica --The doc post... 21:47, 13 nov 2005 (CET)
- +1 e non certo per omofobia --Cruccone (msg) 22:02, 13 nov 2005 (CET)
- +1 (e credo che né Cruck, né altri abbiano bisogno di specificare che non è per omofobia) --TierrayLibertad 23:24, 13 nov 2005 (CET)
- +1 --MM (msg) 23:31, 13 nov 2005 (CET)
- +1 Ares 23:31, 13 nov 2005 (CET)
- +1 Al Pereira 23:42, 13 nov 2005 (CET)
- +1--ConteZero 07:11, 14 nov 2005 (CET)
- +1 --J B 14:35, 14 nov 2005 (CET) autopromozione
- +1 --Ines - (contattami) 19:12, 14 nov 2005 (CET)
- +1 e comunque la Luxembourg a Torino sarebbe molto più "punto di riferimento". --.mau. ✉ 14:55, 15 nov 2005 (CET)
- -1 Andrebbe ampliato. È una libreria storica in quanto prima libreria gay d'Italia. Occorrerebbe chiedere a chi conosce bene l'argomento. Resta un punto fermo in quanto vende libri a volte difficili da reperire in altre librerie. Non vorrei sbagliarmi, ma mi sembra fosse anche piccola casa editrice. -- Ilario (0-0) - msg 21:52, 17 nov 2005 (CET)
- -1 Non è promozione: per trovare la voce occorre sapere che la libreria esiste, e se lo si sa, la promozione è inutile. + 1 perché la voce così com'è è totalmente inutile. Le librerie di comunità sono un fenomeno importante per tutte le comunità minoritarie. Una libreria italiana a Merano non ha lo stesso significato di una qualunque libreria italiana nel resto d'Italia. Idem le librerie delle donne, o le librerie religiose eccetera. Proposta, quindi: modificare la voce in: Librerie gay oppure Librerie LGBT (scegliete voi la definizione) e fare un redirect a quella voce. Di librerie gay in Italia ne esistono due soltanto: la Babele di Milano e la Babele di Roma. Online esiste anche Cleptomania: tre in tutto. (La Luxembourg NON è una libreria gay, è solo posseduta da Angelo Pezzana, che ha fondato il movimento gay in Italia, ma si tratta di cosa ben diversa. Ha libri LGBT, ma anche molti libri sull'ebraismo, senza essere una vera libreria ebraica). Cmq per ora ho aggiunto l'indicazione di stub e ho categorizzato sotto LGBT.Giovanni Dall'Orto 22:37, 17 nov 2005 (CET)
Articolo ampliato da G.dallorto - votazione interrotta -- Ilario (0-0) - msg 12:09, 18 nov 2005 (CET)
- Ho standardizzato il titolo, ora è Libreria Babele --Fede (msg) 13:04, 19 nov 2005 (CET)
- A me pare che la richiesta di cancellazione - e sicuramente il mio voto - prescindevano dal contenuto dell'articolo ma riguardavano l'enciclopedicità della voce. Se non la si ritiene enciclopedica, può diventare anche una voce di 100 kb e scritta in modo perfetto ma resta non da wiki (qui sarebbe da rifare uno dei miei soliti discorsi sulla differenza tra le voci di cui viene chiesta la cancellazione: tra quelle che ci dovrebbero essere ma non nel modo in cui sono scritte e quelle che non dovrebbero esserci. Ma ve lo risparmio). In questo senso non condivido l'interruzione della votazione e ho intenzione di riproporla --TierrayLibertad 13:20, 19 nov 2005 (CET)
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- Faresti male perché io, che non so neanche dove sia, ne ho sentito parlare da TG, rotocalchi e giornali di levatura nazionale in maniera massiccia e ti sto parlando degli anni '80. È casa editrice e, non vorrei sbagliarmi, una delle prime del mondo LGBT. In pratica non è una libreria e una casa editrice come le altre ma una di quelle che hanno fatto epoca ed hanno lasciato il segno, pioniere in questo ambito culturale. Attualmente sarà una libreria come le altre e forse anche una pessima libreria, ma io mi sto riferendo agli anni '80. In quel periodo lavoravo in una libreria, e mi ricordo che se ne parlava tanto. Se la riproponi dovresti proporre anche articoli come Casa_editrice_Minimum_fax o Eura Editoriale di cui, invece, non ho mai sentito parlare. Che tu lo accetti o no ci sono librerie che meritano articoli su Wikipedia. Io lavoravo in una che era monumento nazionale. In pratica io ho fatto fede alla motivazione portata alla votazione perché "è libreria storica". -- Ilario (0-0) - msg 21:44, 19 nov 2005 (CET)
Chiariamo: Casa_editrice_Minimum_fax o Eura Editoriale sono editori (conosciuti, anche se il secondo credo pubblichi solo fumetti) e come tali per me possono restare. Se è editore - cosa di cui non mi pare si faccia cenno nell'articolo - può restare anche Libreria Babele, ma resta in quanto editore non in quanto libreria. Se non è casa editrice si apre il problema di cosa sia da considerare libreria storica. Potrei dirti che anche la libreria del mio paesino lo è, perché prima non ce n'era mai stata una. Per gli abitati del mio paese sicuramente è storica. Per me è storica la libreria Bocca di Milano che esiste da 230 anni. Poi se la libreria Babele esisterà ancora nel 2200 magari i nostri pro-pro-pro-nipoti la considereranno storica --TierrayLibertad 22:11, 19 nov 2005 (CET)
- Ti ho capito. Non poteva esistere una libreria GLBT prima perché il movimento GLBT nasce negli anni '70 con il movimento hippye (non vorrei sbagliarmi), sarebbe stata una libreria "ante-litteram". La tua libreria di paese è giusto che non ci sia perché libreria tradizionale, ma qui stiamo parlando di librerie specializzate (e cmq la prima in Italia a non vendere porno ma a vendere cultura GLBT). Che sia casa editrice viene detto in quanto era legata alla rivista Babilonia (l'ho appreso anche io). -- Ilario (0-0) - msg 23:04, 19 nov 2005 (CET)
Ok, prima di ricominciare a votare vi invito a leggere qui e a giudicare. Si tratta di un testo di Gianni Rossi Barilli pubblicato da Feltrinelli. L'ho trovato su Google. Si può leggere la pagina relativa. Una libreria può avere posto su Wikipedia, basta abbia un valore culturale (sia casa editrice come ad esempio Levrotto & Bella a Torino o che abbia una tradizione storica accertata). -- Ilario (0-0) - msg 23:51, 19 nov 2005 (CET)
- Riprende votazione.
- +1 L'articolo la definisce libreria ed è incentrata su questo; non ravvisando in quanto dice l'articolo un particolare valore storico/enciclopedico, a mio modesto parere rimane a rischio promozione; non gradirei poi ritrovarmi - facendo passare un precedente del genere - a dover accettare la pubblicità di tutte le librerie d'Italia. --MarcoK (msg) 23:13, 19 nov 2005 (CET)
- -1 io il valore storico/encilopedico ce lo vedo, IMHO ora è una voce valida --Kal-El☺qui post! 00:06, 20 nov 2005 (CET)
- -1 Chiedo scusa, avevo fatto un'osservazione, prima che fosse interrotta la votazione. A mio parere ha rilievo enciclopedico non tanto una libreria in sé, o due, ma il fenomeno delle librerie gay, che esistono in tutto il mondo. Perché? Davvero la cosa non vi interessa "una cippa?". La mia proposta era stata: trasferire i dati sotto la voce "Librerie gay". La Babele diventa una sottovoce della voce più vasta. Sottolienao che la sua importanza non dipende dal fatto di essere editore o no (non lo è), ma dal fatto di essere da 20 anni punto di riferimento culturale di una intera comunità. Scusate se è poco.--Giovanni Dall'Orto 00:57, 20 nov 2005 (CET)
Cancellato (favorevoli: 10 – contrari: 3)