Parco di Pinocchio
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Il Parco di Pinocchio si trova nella frazione di Collodi presso Pescia (PT).
Collodi è il paese dove Carlo Lorenzini, l'autore delle Avventure di Pinocchio, trascorse la fanciullezza ed in seguito trasse il suo pseudonimo.
Il Parco celebrante il personaggio di Pinocchio e del suo autore fu realizzato tra il 1956 ed il 1987 come parco tematico per l'educazione dell'infanzia, non è il consueto parco di divertimenti, ma piuttosto un luogo in cui si ha la sensazione di ripercorrere una fiaba vivente all'interno di un percorso scandito da connubio tra arte e natura. Nel 1951, settantesimo anniversario della pubblicazione della prima puntata della fiaba di Pinocchio, l'amministrazione comunale decise di realizzare il parco.
Per le opere di scultura e per il progetto del parco fu indetto un concorso nazionale al quale parteciparono ottantaquattro scultori. La vittoria andò ex aequo a Emilio Greco per la scultura Pinocchio e la Fata e a Venturino Venturi per la Piazzetta dei Mosaici, il progetto fu affidato agli architetti Renato Baldi e Lionello De Luigi. Fu così che nel 1956 fu inaugurato il "Villaggio di Pinocchio". Altre sculture vennero realizzate da Pietro Consagra (il Carabiniere, il Gatto e la Volpe e il Serpente), Marco Zanuso e Augusto Piccoli (il Grande Pescecane).
Con il passare degli anni il Parco si è arricchito di nuove realizzazioni. Nel 1963 fu inaugurata l'Osteria del Gambero Rosso, opera dell'architetto Giovanni Michelucci. Nel 1972 fu realizzato il Paese dei Balocchi, progettato da Pietro Porcinai e Marco Zanuso, completato da ventuno sculture in bronzo di Pietro Consagra, che rappresentano i personaggi, le situazioni e gli ambienti della fiaba. Nel 1986 fu aggiunto il Laboratorio delle Parole e delle Figure, da uno schizzo dell'architetto Giovanni Michelucci, spazio dove vengono realizzate mostre sull'illustrazione per l'infanzia e laboratori didattici.