Piazza dell'anfiteatro
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La piazza dell'anfiteatro è una piazza della città di Lucca, edificata sui resti dell'antico anfiteatro romano (II-I secolo a.C.), che ne determinarono la forma ellittica chiusa.
La piazza nacque nel medioevo e in quest'epoca era chiamata "Parlascio", perché vi si tenevano le riunioni di cittadini. Fu progressivamente riempita di costruzioni, variamente utilizzate come deposito di sale, polveriera, carcere.
Solo nell'Ottocento, per opera dell'architetto lucchese Lorenzo Nottolini, fu decisa una ripresa urbanistica dell'antica struttura. Fu dunque liberato lo spazio dell'arena dalle piccole costruzioni che vi si affollavano e fu aperta la "via dell'anfiteatro" che ne ripercorre all'esterno il profilo ellittico. Il nuovo spazio urbano fu utilizzato per il mercato cittadino.
Ad oggi il piano della piazza e rialzato di circa 3 metri rispetto all'arena romana. Si aprono sulla piazza molti negozi e all'interno di alcuni di essi sono tuttora visibili le strutture di epoca repubblicana. L'accesso alla piazza è possibile tramite 4 porte a volta, ma solo una di queste, la più bassa, ricalca esattamente uno degli originari accessi.
Ancora oggi vi si tengono mercatini in occasione del Natale ed in altre festivitài; molto suggestivo è il mercato dei fiori che si tiene per la festa di santa Zita, patrona di Lucca, il 27 aprile di ogni anno.