Pickeringite
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Pickeringite | |
---|---|
Classificazione Strunz | VI/C.12-10 |
Formula chimica | MgAl2(SO4)4·22(H2O) |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | |
Sistema cristallino | monoclino |
Classe di simmetria | sfenoidale |
Parametri di cella | a = 20.8, b = 24.2, c = 6.18 |
Gruppo puntuale | 2 |
Gruppo spaziale | P 2 |
Proprietà fisiche | |
Densità | 1,8 g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 1,5 |
Sfaldatura | imperfetta secondo {010} |
Frattura | |
Colore | incolore, bianco, rosato, rossastro |
Lucentezza | vitrea o madreperlacea, sericea |
Opacità | trasparente |
Riflessi | poco più chiara del colore |
Diffusione | rara |
|
La pickeringite è un minerale, solfato idrato di magnesio e alluminio. Deriva da John Pickering, linguista e filologo americano (1777-1846).
Indice |
[modifica] Abito cristallino
Cristalli aghiformi, prismatici
[modifica] Origine e giacitura
Si trova come minerale di alterazione nei giacimenti di pirite, per deposizione di prodotti fumarolici e in superficie dove affiorano certe rocce alluminose. Ha paragenesi con alotrichite, alunogeno e altri solfati.
[modifica] Forma in cui si presenta in natura
Incrostazioni, leggere patine, piccoli cristalli, efflorescenze e aggregati fibrosi
[modifica] Caratteri fisico-chimici
Solubile in acqua, con il tempo si sbriciola all'aria. Riscaldata, si disidrata.
[modifica] Località di ritrovamento
A Dubnik, in Slovacchia; a Copiapò, nel Cile; a Wetzelstein, in Germania.
In Italia si trova a Rio Marina, nell'Isola d'Elba; nella miniera di Terranera, a Porto Azzurro, nell'Isola d'Elba; nelle cave abbandonate di Canale Monterano, nel Lazio e nell'isola di Vulcano