Pirullo
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Termine dialettale romanesco (leggi er Pirùllo) intraducibile direttamente in italiano, la cui etimologia è simile a quella di "birillo". Deriva infatti da pirulum, diminutivo della parola pirum (pera, il frutto). Si usa però comunemente per indicare i proiettili fatti con fogli di carta avvolti a mo' di cono per rudimentali cerbottane, o per indicare persone di poco conto e di scarsa responsabilità o senza obbiettivi e riferimenti sociali concreti. Tra i quaranta termini romaneschi tipici della Garbatella.
Termine analogo è la parola pirulo o piruletto, di stessa etimologia, che vale però per le pedine dei giochi da tavolo, o per minuscoli oggetti di cui non se ne capisce la funzione, della grandezza massima di un unghia.