Plantago lanceolata
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Plantago lanceolata | ||||||||||||||
![]() Plantago lanceolata |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||
Plantago lanceolata | ||||||||||||||
Nomi comuni | ||||||||||||||
Piantaggine |
La Plantago lanceolata è una pianta erbacea spontanea. Cresce ovunque: prati, campi, strade, fino in collina. Le foglie sono disponibili tutto l’anno e sono usate come radicchio, crude in insalata oppure cotte come gli spinaci. Ha proprietà astringenti e veniva usata anticamente contro le infiammazioni come emorroidi e malattie dell’apparato respiratorio oppure veniva data ai giovani anemici. Come tutte le plantago possiede doti fortemente ciccatrizzanti e difatti in erboristeria le foglie fresche minutamente tritate poste a contatto con una ferita tramite bendaggio favoriscono una rapida guarigione della ferita stessa.
[modifica] Nomi comuni
- Lingua di cane
- Orecchio di lepre
- Piantaggine
[modifica] Morfologia
Ha strette foglie lanceolate percorse da sette nervature parallele. Dalla rosetta di foglie basali si innalza lo stelo scanalato con una spiga apicale con piccoli fiorellini e lunghi stami bianco giallastri.