Pnigalio
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Pnigalio | ||||||||||||||||||||
![]() Pnigalio mediterraneus |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||||||||
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Sinonimi | ||||||||||||||||||||
Notanisomorphomyia GIRAULT, 1913 |
Pnigalio (SCHRANK, 1802) è un genere di insetti della famiglia degli Eulofidi (Hymenoptera Chalcidoidea), comprendente parassitoidi primarie o secondarie.
Indice |
[modifica] Descrizione
Gli insetti del genere Pnigalio hanno un corpo snello, con caratteristiche sculture sul mesonoto e, soprattutto, sul propodeo.
Le antenne hanno il flagello con funicolo composto da 4 segmenti (raramente 3 o 5) e clava di tre segmenti, di cui quello distale molto ridotto. Evidente è il dimorfismo sessuale in corrispondenza del funicolo: nelle femmine i segmenti sono tozzi e semplici, nel maschio i primi tre segmenti del funicolo sono ramificati, con rami che eguagliano in lunghezza la clava.
Il torace ha i notauli incompleti. Il lobo mediano del mesoscuto è disseminato di numerose setole, soprattutto nella parte anteriore, distribuite irregolarmente o raramente allineate in file. Lo scutello è privo di solchi. Sia il mesoscuto sia lo scutello sono ricoperti da sculture a reticolo che contrastano nettamente con le axille lisce. Il propodeo è in genere privo di sculture reticolari ed è percorso da sculture che hanno in genere una ben delineata conformazione. In quasi tutte le specie sono presenti una scultura longitudinale mediana (carena) e due laterali (pliche), convergenti nella parte posteriore. Carena e pliche sono connesse da due sculture trasverse (costola) o da rughe. Le ali anteriori hanno la vena postmarginale lunga almeno il doppio della stigmale.
Il peziolo è evidente, leggermente allungato rispetto al suo diametro trasversale.
[modifica] Biologia
I Pnigalio sono ectoparassiti solitari, primari oppure talvolta iperparassiti. Gli ospiti primari sono in genere insetti fillominatori o galligeni. Le specie associate sono Lepidotteri, Coleotteri, Ditteri e Imenotteri Tentredinidi.
[modifica] Sistematica
Il genere comprende circa 50 specie. La specie di maggior interesse negli ambienti mediterranei è Pnigalio mediterraneus (FERRIERE et DELUCCHI), un polifago che attacca, in particolare, le larve della mosca dell'olivo e della minatrice serpentina degli agrumi.
[modifica] Bibliografia
- Viggiani Gennaro. Lotta biologica ed integrata. Liguori editore. Napoli, 1977. ISBN 88-207-0706-3
[modifica] Collegamenti esterni
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- (Contiene immagini dettagliate delle antenne, del mesonoto e del propodeo).
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- (Chiavi grafiche di determinazione del genere Pnigalio)
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