Polentone
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Polentone è un termine dispregiativo utilizzato in particolar modo da alcuni abitanti dell'Italia meridionale per indicare le popolazioni del settentrione.
Letteralmente significa mangiatore di polenta, essendo questo alimento da sempre molto diffuso nell'Italia settentrionale, specie, ma non solo, in Lombardia e nel Veneto, ed in particolare in alcune zone rurali e di montagna. Il termine ha assunto un significato piuttosto spregiativo, ad indicare persona zotica, poco educata, e si è inserito nella dialettica campanilistica fra italiani del nord e italiani del sud, essendo spesso usato da questi ultimi in contrapposizione all'appellativo terrone, che però ha una connotazione decisamente più negativa, tesa a far rimarcare una presunta diversità etnica e culturale.
Il termine polentone viene inoltre usato per indicare una persona pigra, indolente, dai movimenti goffi e impacciati, in frasi del tipo: dai, polentone, datti una mossa!, che in dialetto bresciano-bergamasco suona più o meno così: te set en pulintù, vaghen föra!)
[modifica] Tradizioni popolari
La parola "Polentone" è anche il nome della festa principale del paese di Retorbido (provincia di Pavia) che si svolge da più di cento anni nella seconda domenica di Marzo. La tradizione vuole che Retorbido sia il paese natale di Bertoldo, il contadino furbo e scaltro protagonista di numerosi aneddoti popolari. Per celebrarlo il paese assiste ogni anno al dialogo scherzoso fra Bertolodo e Re Alboino sulla politica attuale, per poi distribuire gratuitamente "polenta e salamini" a tutti i partecipanti.
