Portobello (programma televisivo)
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Portobello è stato un programma televisivo di Enzo Tortora andato in onda sulla RAI dal 1977 al 1983 e poi per un breve periodo nella stagione televisiva 1987-1988. È ricordato come uno dei programmi televisivi più popolari mai trasmessi dalla televisione italiana. Andava in onda dagli studi della Fiera di Milano, gli stessi dove anni prima veniva realizzata la trasmissione Lascia o raddoppia.
[modifica] La struttura del programma
Portobello rappresentò il ritorno in RAI di Enzo Tortora, dopo alcuni anni di esilio. Per tale ritorno, Tortora, insieme alla sorella Anna e al pubblicitario Angelo Citterio, creò un contenitore imperniato principalmente sull'idea di un mercatino (da cui il nome Portobello che richiama il famoso mercato di Londra) in cui i partecipanti potevano vendere, o cercare, oggetti, idee o quant'altro e farsi contattare dal pubblico da casa attraverso telefonate in diretta. Attorno a questo, venivano proposte da Tortora alcune rubriche, come Fiori d'arancio o Dove sei in cui venivano proposte richieste matrimoniali o ricerca di persone.
La trasmissione ebbe un clamoroso successo superiore alle più rosee previsioni. Molto del successo è da ascriversi alla novità rappresentata dalla partecipazione al programma di gente comune, la cui rappresentazione televisiva non era ancora mai stata proposta. Inoltre, il programma rappresentava un grande esempio di idee e di scrittura creativa, tanto che c'è chi sostiene che Portobello fosse un contenitore di 5 trasmissioni diverse. In effetti molti programmi di successo degli anni novanta come I Cervelloni, Chi l'ha visto?, Carràmba che sorpresa, Stranamore ecc possono essere considerati come evoluzione delle rubriche di Portobello.
Al programma partecipava un pappagallo con lo stesso nome della trasmissione, ed una delle parti di cui si componeva il programma prevedeva la possibilità di tentare di far dire al pappagallo il suo nome, appunto Portobello. L'impresa, per molto tempo apparentemente impossibile, venne compiuta per la prima volta dall'attrice Paola Borboni, che tentò di far parlare il pappagallo per riuscire a ottenere i soldi necessari ad una operazione di chirurgia plastica per un bimbo ustionato sul viso.
Il programma venne interrotto a causa del caso giudiziario che ebbe come oggetto Enzo Tortora, accusato di collusione con la camorra e infine assolto completamente dopo una lunga battaglia giudiziaria.
Il 20 febbraio 1987 al momento del ritorno del programma, Tortora, visibilmente commosso, esordì dicendo: "Dunque dove eravamo rimasti?".
[modifica] Curiosità
- Si può tranquillamente dire che Portobello rappresenta l'ultima vera trasmissione di successo in onda da Milano, prima di Quelli che il calcio ideato da Fabio Fazio e Marino Bartoletti e ora condotto da Simona Ventura.
- Le telefonate che arrivavano in studio venivano filtrate dal Centralone, in cui erano presenti avvenenti telefoniste guidate da Renè Longarini. Tra le telefoniste, alcune raggiunsero la successiva notorietà come Alba Parietti e Paola Ferrari
- Alla trasmissione Portobello fu dedicato un gioco di società in scatola, oltre al disco con la sigla del programma.
- Nella primavera o nell'autunno 2007 potrebbe ritornare Portobello in una nuova versione condotto da Simona Ventura.
- La sigla, molto orecchiabile, era del noto jazzista italiano Lino Patruno, ed era accompagnata da un cartone animato che vedeva protagonista Portobello, un pappagallo verde in abito da sera con un grosso becco giallo. "..E' un mercato pazzerello dove trovi questo e quello e c'è pure un pappagallo con il becco giallo.. Un fachiro con turbante offre mancia competente a chi prima trova il suo serpente..." Nelle parole della sigla si riconoscono le tematiche della trasmissione: la presentazione di invenzioni più o meno bizzarre, e la possibilità di fare annunci per ritrovare persone o animali smarriti.