PowerPC 620
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Il PowerPC 620 era un microprocessore a 64 bit progettato da IBM e basato sul set di istruzioni PowerPC e su un sotto-insieme del set di istruzioni POWER. Il processore faceva parte della seconda generazione di processori PowerPC insieme ai processori PowerPC 602, 603 e 604. Il processore non venne mai prodotto in grandi quantità e non venne mai utilizzato da Apple Computer (il maggiore acquirente di processori PowerPC dell'epoca) nei suoi computer. Il processore inoltre non forniva prestazioni paragonabili a quelle dei processori a 32 bit PowerPC 604 e 604e. Venne utilizzato in alcuni prototipi di sistemi Bull che non diventarono ma i prodotti di serie. Il primo processore PowerPC a 64 bit ad alta diffusione fu il PowerPC 970 che Apple utilizzo nei suoi computer PowerPC G5.
[modifica] Architettura
Il processore era destinato a server e sistemi multiprocessore difatti l'architettura a 64 bit in questi sistemi era la norma. Il processore poteva trattare fino a quattro istruzioni per ciclo di clock. Aveva due unità di esecuzione degli interi, due unità di esecuzione in virgola mobile e due unità di gestione dei salti. Il processore integrava 7 milioni di transistor ma la frequenza di funzionamento era bassa, solo 133 MHz.
[modifica] Caratteristiche
- Presentazione: Settembre 1994
- Tecnologia: 500 nanometri
- Transistor: 7 Milioni
- Dimensione die: 311 mm²
- Frequenza: 133 MHz
- Voltaggio: 3.3 Volt
- Architettura: 64 bit
- Bus degli indirizzi: 40 bit
- Bus dei dati 128 bit (2 x 64 bit)
- Cache primo livello: 32 KB (dati) 32 KB (istruzioni)
- Cache secondo livello: Fino a 128 MB
- Prestazioni: SPECint92: 225 / SPECfp92: 300