Prefissi numerici greci
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
I prefissi numerici vengono usati per costruire parole che esprimono una determinata quantità di qualche genere di oggetto. Ad esempio in chimica, il termine "diossido di carbonio" denota una molecola che contiene due (di) atomi di ossigeno. Un tetraedro è invece un poliedro con quattro (tetra) facce. Un pentagramma è una figura a stella con cinque (penta) punte.
Dalla lingua greca derivano i seguenti prefissi numerici:
- 1. mono
- 2. di
- 3. tri
- 4. tetra
- 5. penta
- 6. exa (esa)
- 7. epta (etta)
- 8. octa (otta)
- 9. ennea
- 10. deca
- 11. endeca
- 12. dodeca
- 13. triskaideka
- 20. icosa
- 21. icosakaihena
- 30. triconta
- 40. tetraconta
- 50. pentaconta
- 60. exaconta (esaconta)
- 70. eptaconta (ettaconta)
- 80. octaconta (ottaconta)
- 90. enneaconta
- 100. ecta (etta)
- 1000. chilia (ch da pronunciare come in italiano)
- 10,000. miria
Nella pratica spesso invece dei prefissi greci per 9 e 11 ennea ed "endeca" vengono usati i prefissi latini nona e undeca per 9 e 11. I prefissi per numeri maggiori di 12 sono usati raramente, ma fanno eccezione 20 utilizzato in icosaedro, 100 in ettaro e 1000 nel sistema metrico (kilo)
[modifica] Voci correlate
- Prefissi numerici latini