Prese di sottomissione (wrestling)
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Con il termine presa di sottomissione si è soliti indicare nel wrestling una presa utilizzata per infliggere dolore all'avversario, costringendolo ad arrendersi. La resa può avvenire in due modi: a voce, dicendo chiaramente che si ha intenzione di cedere, o con tre colpi al tappeto con la mano, qualora non si abbia la possibilità di utilizzare la voce.
Molte di queste prese fanno tendere i muscoli dell'avversario o snodano le loro articolazioni. Le prese per il soffocamento sono di solito raggruppate tra le prese di sottomissione poiché condividono con quest'ultime lo stesso obiettivo.
Molto spesso queste prese non vengono applicate nei punti in cui l'avversario può rischiare un infortunio, proprio per evitare possibili danni. Lo stesso dicasi per le prese di soffocamento, mai applicate nei punti in cui possono far realmente soffocare l'avversario. Un'eccezione avviene nello shootfighting, dove queste prese molto rischiose vengono regolarmente utilizzate per finire gli incontri. Molte prese si basano interamente sull'abilità dell'avversario di venderele come dolorose: gli avversari infatti devono spesso fingere di sentire dolore per far apparire la presa di sottomissione credibile.
Per le prese di sottomossione, così come per qualunque altra presa, mossa o manovra, vale sempre l'invito a non provare ad eseguirle se non si è ben allenati e perfettamente coscienti di quello che si sta per fare e dei danni, peraltro assai gravi, che si possono infliggere.
Indice |
[modifica] Sottomissioni alla testa, collo e mento
[modifica] Crippler Crossface
La Crippler Crossface viene eseguita afferrarando con entrambe le braccia l'avversario, spingendolo al tappeto; si "incastra" un braccio dell'avversario tra le proprie gambe, assicurandosi che non possa scappare. Infine, si uniscono le proprie mani intorno alla testa dell'avversario per poi tirare all'indietro con forza.
È nota per essere la mossa finale di Chris Benoit, nonostante sia stata inventata da Dean Malenko.
[modifica] Full Nelson
L'esecutore di questa mossa di sottomissione afferra il prorpio avversario da dietro facendo passare le proprie braccia sotto le ascelle dell'avversario per poi incrociare le mani dietro la nuca dello stesso. Da questa posizione applica una dolorosa pressione sul collo dell'avversario. Esistono anche diversi tipi di suplex e proiezioni che iniziano da questa posizione.
Questa sottomissione viene utilizzata come mossa finale dal wrestler statunitense Chris Masters ed è stata resa famosa dall'ex wrestler George "The Animal" Steele.
[modifica] Mandible Claw
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Per approfondire, vedi la voce Mandible Claw. |
La Mandible Claw è una manovra di sottomissione che consiste nell'infilare nella bocca all'avversario il proprio dito medio e l'anulare, facendole scivolare sotto la lingua e premendo sul tessuto soffice che si trova sul fondo della bocca. Attraverso l'uso del pollice, posto sotto la mandibola, il wrestler esegue una forte pressione verso l'alto, bilanciando la pressione verso il basso esercitata dal medio e dall'anulare.
La mossa è utilizzata come finisher da Mick Foley, che successivamente sostenne in un intervista televisiva che la sensazione di dolore che nasce dalla forte pressione sui nervi posti sotto la lingua è così intensa da inibire la vista e, se applicata a lungo, può causare lo svenimento all'avversario.
[modifica] Sottomisiioni alla schiena e alle costole
[modifica] Bear Hug
L'esecutore si posiziona di fronte al suo avversario e lo afferra con entrambe le braccia intorno al torso. Quindi applica una pressione, cercando di stritolare l'avversario. Solitamente l'avversario viene sollevato dal suolo.
[modifica] Sottomissioni alle gambe
[modifica] Ankle Lock
L'Ankle Lock è una presa di sottomissione che consiste nell'afferrare la caviglia dell'avversario e, spingendo il piede verso l'esterno, mantenerla bloccata in una posizione innaturale e dolorosa. In alcuni casi per rendere più efficace la mossa, l'esecutore si sdraia a terra immobilizzando con le proprie gambe l'avversario, impedendogli qualsiasi movimento.
L'ankle lock viene utilizzata come mossa finale dai wrestler Kurt Angle, Ken Shamrock e Koji Kanemoto.
[modifica] Figure four leglock
Il wrestler che utilizza la presa è in piedi davanti all'aversario sdraiato di schiena a terra; prende una delle gambe di quest'ultimo, effettua una rotazione intorno a questa, mantendo la presa alla caviglia ottenuta; afferra la seconda gamba e la incrocia con la prima, gettandosi a terra, applicando pressione sulle gambe dell'avversario (le quali in questa posizione assumono la forma di un "4") con le proprie.
Questa presa è diventata famosa come finisher di Greg "The Hammer" Valentine, "El Matador" Tito Santana e dei "Nature Boys" Buddy Rogers e Ric Flair.
Una contromossa consiste nel girarsi in modo da avere il viso rivolto a terra: in questo modo cambia il gioco delle pressioni ed a provare dolore è colui che aveva eseguito la mossa. Tale presa è detta "Modified Indian Deathlock" ed è in qualche modo assimiliabile ad una Sharpshooter.
[modifica] Sharpshooter
La Sharpshooter, conosciuta in principio come Scorpion Deathlock, è una mossa di sottomissione tra le più note. L'avversario è a terra, supino. L'esecutore pone una gambe tra le due dell'avversario; prende le gambe dalla caviglia e le aggancia attorno alla sua. Mantenendo tale presa, l'esecutore effettua un movimento in modo da far passare l'avversario da supino a prono. A questo punto, l'esecutore spinge la sua schiena all'indetro, esercitando quindi forza sulle gambe dell'avversario.
È conosciuta con molti altri nomi, come reverse figure four, cloverleaf leg-lace crab, grapevine boston crab e grapevine crab. Fa parte del parco mosse di diversi wrestler, come Bret Hart (il quale l'ha resa celebre come Sharpshooter), Sting (che la chiama Scorpion Deathlock), Petey Williams, Edge, Chris Benoit e The Rock.