Principio di sovrapposizione
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Il principio di sovrapposizione è il primo postulato della meccanica quantistica, ed è in generale applicabile a tutti i sistemi che ammettano degli stati fondamentali che generano (in modo lineare) lo spazio degli stati possibili. Come esempi:
- In automatica consiste nell'affermazione che il moto di un qualunque corpo può essere scomposto nella somma di un termine di moto libero e di uno di moto forzato.
- In informatica e altre ingegnerie, è utilizzato come principio per la scomposizione di un problema in sottoproblemi più semplici dei quali si sommano gli effetti.
- In ingegneria elettrica, consiste nel risolvere un circuito, calcolando tensioni e correnti per ogni generatore di corrente e tensione separatamente dagli altri. Si calcolano tensioni e correnti nel circuito immaginando "acceso" un solo generatore per volta e spenti tutti gli altri. Infine si sommano gli effetti (correnti e tensioni) sui singoli dispositivi oggetto della separazione iniziale.
Formalmente
- «si può esprimere l'insieme degli stati di un sistema come uno spazio vettoriale sul corpo complesso, in cui vettori proporzionali rappresentano lo stesso stato (equivalenza proiettiva). Ovvero si ha la biiezione tra gli stati ed i raggi dello spazio.»
- Tipicamente lo spazio ha dimensione infinita, ammettendo base numerabile, e su di esso è definito un prodotto hermitiano: in altre parole, è uno spazio di Hilbert.