Roberto D'Agostino
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Roberto D'Agostino (Roma, 7 luglio 1948) è un personaggio televisivo italiano.
Dopo aver lavorato per un periodo in banca, nel 1965 debutta come disc jockey nel programma radiofonico "Bandiera gialla". Il 16 aprile del 1981 diventa giornalista pubblicista. Lo scopre Renzo Arbore che nel 1985 lo vuole con sé nello storico programma televisivo "Quelli della notte", affidandogli il ruolo di critico di costume ed esperto di look.
Scrive anche i libri: Come vivere - e bene - senza i comunisti, Libidine e Sbucciando piselli (redatto in coppia con Federico Zeri). Nel maggio 2000 apre su Internet con il portale Dagospia, sito di pettegolezzi e scoop, molto seguito per le sue anticipazioni sullo scenario italiano.
[modifica] Curiosità
- Nel 1991 durante una puntata de L'Istruttoria condotto da Giuliano Ferrara, è protagonista di una lite furibonda con Vittorio Sgarbi. Dopo un battibecco e varie discussioni, si arriva alle mani. Sgarbi prima gli rovescia dell'acqua addosso gridando: "Spegniti!". Poi D'agostino reagisce con uno schiaffo[1].