Rosa camuna
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La rosa camuna è una delle incisioni rupestri più diffuse presenti in Valle Camonica risalente ad una civiltà, i Camuni, che vissero nella valle durante l'età del Ferro.
Questo simbolo è stato ritrovato 92 volte tra le 350.000 incisioni della Valle Camonica (tutelate dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità) ed è stata raffigurata principalmente in tre modi differenti: come una figura quadrilobata, a svastica o a svastica asimmetrica, anche perché il simbolo ha avuto una evoluzione nel tempo[citazione necessaria].
La Rosa Camuna è spesso associata a guerrieri che sembrano danzare attorno ad essa e a difenderla dall'aggressione di nemici armati ma il suo significato è tutt'ora fonte di dibattito tra gli studiosi. Simboli analoghi sono stati ritrovati in Mesopotamia[citazione necessaria] ed hanno portato gli studiosi a pensare che tale simbolo sia stato diffuso da questa terra, attraverso il contatto tra popolazioni, fino ad arrivare in Valle Camonica[citazione necessaria]. Ritrovamenti di simili incisioni sono avvenute anche in Portogallo, Svezia e Gran Bretagna e fanno pensare ad un simbolo usato dai guerrieri preistorici[citazione necessaria].
[modifica] Il simbolo della Regione Lombardia
La stilizzazione della rosa camuna è diventata il simbolo della Regione Lombardia che è depositaria del marchio e ne regola l'utilizzo.
La Regione Lombardia nel 1996 ha istituito un premio annuale nominato "Rosa Camuna" dedicato alle donne che, con il loro contributo di eccellenza, rappresentano l’importanza decisiva della presenza femminile nella vita sociale, economica e culturale della regione.