Rubén Gallego
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Rubén Gallego (Mosca, 20 settembre 1968) è l'autore di Bianco su nero.
Cerebroleso dalla nascita avvenuta in una clinica della capitale dell'ex Unione Sovietica, dalla figlia di Ignacio Gallego, segretario del Partito Comunista di Spagna in esilio e da uno studente venezuelano.
Tolto dal nonno materno, che se ne vergogna, alla madre all'età di un anno, passa la sua infanzia da invalido in orfanotrofi e ospedali psichiatrici. Riesce a fuggire nel 1990 ed inizia a cercare la madre, alla quale si ricongiunge nel 2000.
Bianco su nero, un sobrio e tutt'altro che pietisco racconto, inizia con:
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«Sono piccolo. È notte. È inverno. Devo andare al gabinetto. Inutile chiamare l'inserviente. Ho una sola possibilità: strisciare.»
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Scrive in forma di diario i suoi ricordi utilizzando il computer ed un solo dito. Il suo libro, autobiografico, scritto in russo, ha vinto nel 2003 il premio Booker a Mosca. Nel 2004 è stato pubblicato in italiano dalla casa editrice Adelphi.