San Basso
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Con molta probabilitá, il San Basso custodito a Termoli é il Vescovo e Martire di Lucera.
Nella cittá pugliese, in epoca tardo imperiale venne fondata una delle prime comunitá cristiane. Verso l’anno 60 d.C., l’apostolo Pietro, di passaggio per la città romana, mise a capo della nascente Diocesi il Vescovo Basso, martirizzato sotto l’imperatore Traiano nel 118 a.C.
I festeggiamenti solenni in suo onore si svolgono il 3, 4 e 5 agosto, ma nel periodo precedente ci sono altre celebrazioni connesse: il sorteggio della barca che porterá il santo in processione per mare e la vestizione della statua.
Il momento centrale dei festeggiamenti é legato al mare e alle barche; la processione a mare della statua del santo vestito dei paramenti pontificali. Questa celebrazione é preceduta dal gesto rituale del sorteggio della barca che avrá l'onore di ospitare la statua, il vescovo e il clero, le autoritá civili e militari della cittá e della regione.
[modifica] Il Sorteggio
Il sorteggio della barca si svolge almeno due settimane prima della festa in pubblica assemblea di tutti gli armatori e marinai, nella piazza della cattedrale, davanti al vescovo, al sindaco, al capitolo.
La modalitá é antica, tradizionale: si fa l'appello di tutte le barche della flottiglia termolese. Vengono messe in un urna i loro nomi, insieme con due biglietti inneggianti a San Basso. Comincia il sorteggio. Il Vescovo e il sindaco, a turno, leggono i nomi delle barche man mano che vengono estratte dall'urna. La barca estratta dopo il primo biglietto inneggiante al santo é quella prescelta. Le altre due che seguono nel sorteggio avranno il compito di affiancarla nel percorso marittimo e di ospitare a bordo le autoritá e la banda.
[modifica] La Vestizione del Santo
Una settimana prima della solennitá si procede alla vestizione della statua con i paramenti vescovili. Nell'immaginario collettivo, la vestizione ha un sapore misterioso, perché la statua per tutto l'anno resta nascosta in un luogo pressoché segreto.
Otto giorni prima, la statua appare in tutta la sua altezza e maestositá, solennemente vestita, pronta per ricevere l'omaggio della cittá e del mare. Questa apparizione in qualche modo improvvisa e apparentemente prodigiosa, suscita nei fedeli notevole stupore e ammirazione. La vestizione cosí, da semplice gesto pratico, si carica di una ritualità e di una religiositá particolare.
[modifica] Il 3, 4 e 5 Agosto
La mattina del 3 agosto, alle ore 8.00, il Vescovo celebra la prima festa della festa. Dopo la messa parte la processione per l'area portuale.
I militari della Capitaneria portano una corona d'alloro che verrá in seguito gettata in mare in onore dei caduti in mare in guerra e per disgrazia, oltre a suggellare quel sodalizio che da sempre lega Termoli, il mare, San Basso e i pescherecci.
Arrivati alla barca sorteggiata opportunamente addobbata, la Statua viene issata a poppa, sotto il ponte di traino della rete, rivolta verso il mare. I pescherecci, carichi di fedeli che inneggiano e applaudono al Santo, accolgono la processione al suono delle sirene. Inizia così la processione a mare.
Al ritorno, il peschereccio resta attraccato per consentire ai fedeli di onorare la Statua sulla barca per tutta la giornata. Alla sera il Santo viene portato in processione dalla barca, attraverso l'area portuale, per le vie del paese vecchio, per tornare al porto e trovare sistemazione onorevole dentro il mercato ittico, altro luogo tipico della marineria termolese. Qui resta per tutta la notte alla venerazione dei fedeli.
All'alba del 4 agosto si celebra la S. Messa del Vescovo sul piazzale del mercato ittico. Quell'area che ogni notte si popola di armatori che portano il pescato per la vendita all'asta e di pescivendoli compratori, ora é scenario naturale, sotto lo sguardo di S. Basso, della celebrazione della S. Eucaristia, una chiesa all'aperto, alla luce dell'aurora, con i primi raggi del sole che vengono dal mare e illuminano lentamente l'assemblea per tutta la durata della celebrazione: immagine suggestiva.
Dopo la santa messa, la statua viene ricondotta in cattedrale, trasportata sempre dai marinai, che riconoscono in questo un loro indiscusso privilegio, compito, dovere. Il giorno del 4 agosto tutta la cittá é in festa: il Paese Vecchio, la Cattedrale, il porto tornano al centro dell'attenzione di tutti i termolesi, meta di ogni famiglia. La solennitá religiosa si conclude con il pontificale della sera e la processione per i corsi principali della cittá. Nella nottata si susseguono fuochi pirotecnici e faló lungo la spiaggia.
Il 5 agosto vengono organizzati concerti di largo richiamo e gare sportive in onore del Santo.
