SdKfz 251 (trasporto truppe)
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Tra i semicingolati della Seconda guerra mondiale normalmente sono ricordati ancora quelli americani, come l'M3, il più importante tra quelli della famiglia, e l'SdKfz 251 tedesco, che aveva le stesse funzioni nelle forze armate tedesche, e a partire da qualche anno prima. Questo modello, simile all'SdKfz 250 di minori dimensioni, era però di maggiori dimensioni, con una capacità di carico di 3 e non una tonnellata, come nel mezzo più piccolo. Il modello venne prodotto dalla Hanomag di Hannover, mentre la carrozzeria corazzata era quella prodotta dalla Bussing. Il mezzo era basato sul progetto dell' SdKfz 11, come il 250 lo era sul SdKfz 10.
I primi veicoli di questo tipo vennero assegnati giusto all'inizio del 1939, alla Prima divisione corazzata, e il suo ruolo era quello di trasportare la fanteria assieme ai reparti corazzati, con 12 fanti e 1-2 mitragliatrici leggerere sistemate sul vano di combattimento, che era aperto come al solito per i mezzi dell'epoca. La corazzatura variava tra 6 e 14,5mm, con lo spessore maggiore sul davanti e 8mm sui fianchi. La protezione, ben inclinata e con struttura saldata, era sufficiente contro i proiettili di piccolo calibro, sul davanti anche contro armi di calibro maggiore. Posteriormente era presente una porta a valva, che si apriva sui lati.
Le versioni, tutte motorizzate con un Maybach HL 42 da 100hp, erano munite di 8 ruote, una motrice anteriore, e 7, sfalsate tra loro, con 8 fori di alleggerimento. Un gancio di traino era posto dietro, mentre scaffali laterali erano posti a filo della fiancata.
Le versioni erano:
- SdKf 251/1 Trasporto truppa
- /2 portamortaio
- /3 Veicolo radio
- /4 Trattore d'artiglieria, portamunizioni
- /5 Veicolo del genio
- /6 Veicolo comando
- /7 Veicolo del genio
- /8 Ambulanza
- /9 Porta-cannone da 75mm.
- /10 Porta-cannoni da 37/45mm controcarri Pak 36
- /11 Veicolo da comunicazione telefoniche
- /12 Veicolo telemetrico e per i rilevamenti artiglieria
- /13 Veicolo fono-telemetrico d'artiglieria
- /14 idem
- /15 Veicolo rilevamento vampe artiglieria (telemetrico)
- /16 Veicolo lanciafiamme
- /17 Porta-cannone da 20mm
- /18 Veicolo osservazione artiglieria
- /19 veicolo centralino telefonico
- /20 Porta-proiettore IR
- /21 Porta-mitragliatrice pesante
- /22 Porta-cannone da 75 controcarri
- Stuka zu Fuss
I Panzergranatier erano organizzati basicamente in battaglioni (Abteilung) organizzati in una compagnia comando, 3 compagnia fanteria, 1 di supporto di fuoco, 1 di sostegno logistico. Sempre seguendo le tabelle teoriche, ben difficilmente raggiunte nella realtà, ogni compagnia aveva un comando, 3 plotoni di 30 uomini e 4 SdKfz 251, un plotone armi accompagnamento e uno di cannoni contraerei da 20mm.
In azione, i Panzegrenadier vennero usati spesso per fiancheggiare i carri, specie per proteggere i mezzi da attacchi delle artiglierie controcarri avversarie. Dal momento che dentro ai veicoli vi era spazio per sistemare con una certa comodità solo 8 uomini non era sempre presente la squadra al completo di fanteria teoricamente prevista. I fanti avevano teoricamente mitra MP 39 o MP 40 ma spesso si dovettero accontentare di armi differenti, come gli ingombranti fucili standard Mauser 98, che nelle truppe corazzate si era previsto di sostituire proprio con i mitra.
Le modifiche 'non ufficiali' agli SdKfz erano numerosissime, e comprendevano tali trasformazioni che spesso cambiavano drammaticamente il ruolo del mezzo senza tuttavia avere una nuova sigla, perché il computo sufggiva anche alla precisione teutonica nella classificazione logistica. Uno dei mezzi più importanti era il lanciarazzi, con 6 armi da 280 o 300mm di calibro, sistemate ai fianchi e con una gittata di 3km. Queste armi, molto versatili e con una forma a bottiglia, erano estremamente potenti. La definizione 'non ufficiale' era così stata definita: 'Stuka zum fuss', che significa 'bombardiere a piedi'. Tra le modifiche vi erano una mtg. leggera a prua, che venne modificata con l'aggiunta di uno scudo inclinato sui 2 lati. Un'altra arma venne posta dietro. Talvolta i micidiali fuciloni controcarro da 14,5, specie semiautomatici, vennero installati al posto delle mtg. leggere.
Tra le modifiche eseguite con versioni ufficiali erano quelle come la /9 con i cannoni corti da 75/24mm. per il supporto di fuoco, sistemati a prua, mentre tra le versioni più tarde erano presenti quelle con 3 mtg. pesanti da 15mm. o 20mm, da aereo, MG-151/15 o 20. Infine alla fine della guerra vi era la versione cacciacarri, con un cannone da 75/48 Pak 40 che sovraccaricava il veicolo in maniera piuttosto pesante, con un'equipaggio di 4 uomini.
Lo Stuka zu Fuss (bombardiere a piedi) o PanzerWerfer fu una delle più importanti modifiche attuate dai Tedeschi a questo semicingolato. Esso consisteva nel già nominato veicolo con però sei lanciarazzi aggiunti di lato. Il rateo di fuoco non era elevato ma i razzi Wuhrframmen erano micidiali.