Siagrio
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Afranio Siagrio (latino: Afranius Syagrius; 430-487) fu un generale romano che regnò nel nord della Gallia con il titolo di "re dei Romani". Figlio di Egidio, fu l'ultimo magister militum per Gallias.
Dopo la morte del padre (464) e in seguito al collasso dell'Impero Romano d'Occidente ed alla conseguente perdita di controllo da parte di Ravenna della Gallia, Siagrio creò un regno - o secondo altri, rimase "imprigionato" in un'enclave rimasta romana - tra la Senna e la Loira, stretto tra il regno dei Visigoti e i territori dei Franchi.
Il regno di Siagrio ebbe fine con la sconfitta contro il re dei Franchi Clodoveo I nella Battaglia di Soissons (486). Dopo la disfatta, Siagrio cercò rifugio a Tolosa presso il re dei Visigoti Alarico II, ma venne fatto prigioniero e consegnato a Clodoveo. Secondo quanto viene riferito da Gregorio di Tours, Siagrio morì pugnalato nel 487.
Il breve regno di Siagrio rappresentò dunque l'ultimo tentativo di creare/mantenere un governo gallo-romano in Gallia: non a caso, egli venne riconosciuto e/o chiamato "Re dei Romani" dagli invasori barbari Franchi.