Solfuro di carbonio
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Solfuro di carbonio | |
Nomi alternativi | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | CS2 |
Massa molecolare (uma) | 76,14 g/mol |
Aspetto | liquido incolore |
Numero CAS | 75-15-0 |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g·cm-3, in c.n.) | 1,26 (20 °C) |
Solubilità in acqua | 2,1 g/l (20 °C) |
Temperatura di fusione (K) | 162 (-111°C) |
Temperatura di ebollizione (K) | 320 (47°C) |
Indicazioni di sicurezza | |
Flash point (K) | 243 (-30°C) |
Temperatura di autoignizione (K) | 373 (100°C) |
Limiti di esplosione | 1 - 60 Vol% |
frasi R: R 11-36/38-48/23-62-63 Leggi il disclaimer |
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Progetto Chimica - Chemiobox |
Il solfuro di carbonio (o disolfuro di carbonio) è un solfuro organico.
A temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dall'odore caratteristico e sgradevole. È un composto molto infiammabile, irritante, tossico a causa della sua interazione con il sistema nervoso centrale e nocivo alla riproduzione.
È tuttavia un ottimo solvente, il migliore conosciuto per elementi puri quali zolfo elementare e fosforo elementare.
[modifica] Igiene industriale
L'esposizione a solfuro di carbonio determina una grave malattia il solfocarbonismo, che per l'ampiezza dei dati epidemiologici, assunse nel passato una grave rilevanza sociale.
Fu una delle prime malattie "tabellate" dall'INAIL