Sonarman
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
SONAR / SONARMAN / - Apparecchiatura elettronica ad ultrasuoni per la individuazione di oggetti sommersi così definito dalla Marina USA durante la seconda guerra mondiale. Il SONAR è derivato dall'IDROFONO, usato già nella prima guerra mondiale da molte flotte, che serviva alle navi ed ai sommergibili per "ascoltare" i suoni sottomarini e quindi indivuduare i motori delle unità e la direzione di provenienza. Dalla elaborazione dell'Idrofono (apparato solo ricevente) è scaturito L'ECOGONIOMETRO (SONAR). Questo apparato emette degli Ultrasuoni che viaggiano nell'acqua ad una velocità di circa 1.500 metri al secondo e rimbalzano(come del resto accade nell'aria)se incontrano un ostacolo (l'ECO). Calcolando il tempo impiegato dal suono dal momento dell'emissione al suo ritorno, si ottiene la distanza dell'oggetto. Nel 1941 la Marina tedesca studiò un SONAR che fu installato anche su alcune corvette italiane dell'epoca (classe Baionetta) e sugli U-BOAT operanti nell'Atlantico. Il sitema di rlevazione della direzione di provenienza del segnale acustico era abbastanza valido, ma la misurazione della distanza del bersaglio era basata su una scala meccanica su cui scorreva un cursore che riproduceva il percorso del suono nell'acqua. L'operatore, al momento della percezione dell'ECO, doveva "FERMARE" il cursore sulla scala e comunicare la distanza del bersaglio alla centrale operativa. Ma anche se impreciso l'ecogoniometro installato sulle corvette italiane, grazie anche all'abilità degli operatori scelti in massima parte tra i radiotelegrafisti, permise l'affondamento di alcuni sommergibili inglesi nel Mediterraneo. Con lo sviluppo dell'eletronica lo strumento venne poi perfezionato fino ad essere affidabile e insostituibile per la caccia ai sommergibili. Attualmente, con lo sviluppo dell'elettronica, usato insieme a vari tipi di "SENSORI", seminati nelle aree di ricerca dai mezzi aerei, costituisce l'elemento base nella idividuazione dei bersagli sottomarini. L'ECOGRAFO, usato in medicina per l'esplorazione degli organi interni del corpo umano deriva dal SONAR.