Stadio "Atleti Azzurri d'Italia" di Bergamo
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Atleti Azzurri d'Italia | |
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Informazioni | |
Località | Piazzale Goisis Bergamo ![]() ![]() |
Inizio costruzione | |
Inaugurazione | 23 dicembre 1928 |
Proprietario | Comune di Bergamo |
Progetto | |
Beneficiari | |
Calcio | ![]() ![]() |
Capacità | |
Posti a sedere | 27.000 |
Lo stadio Atleti azzurri d'Italia di Bergamo, che sorge in Viale Giulio Cesare, fu costruito nel 1928 con il nome di Mario Brumana, un fascista originario della Valle Imagna caduto a Gallarate, nel varesotto, durante i moti che precedettero l’avvento del regime. L'impianto venne inaugurato in due cerimonie separate: la prima, non ufficiale, il 1° novembre, in occasione della partita Atalanta - Triestina, la seconda, ufficiale, il 23 dicembre, alla presenza di numerose autorità.
Il complesso occupava, e occupa tuttora, un'area di 35000 mq, e comprendeva il terreno di gioco per il calcio e il rugby, di 120x70 m, contornato da una pista in cenere per l'atletica; lungo i lati maggiori sorgevano le due tribune: quella ad ovest, coperta, e quella ad est, scoperta, che avevano una capienza totale di 12000 posti. Nell'area oggi occupata dalla curva Pisani c'erano i campi da tennis e dalla parte opposta sorgevano le piscine.
Con il passare degli anni lo stadio, oltre a cambiare il nome in quello odierno, subì numerose ristrutturazioni fino ad assumere la conformazione attuale. Sono state aggiunte le due curve e la copertura della tribuna ad est, è scomparsa la pista di atletica per far posto a nuove tribune e delle vecchie strutture sportive non c'è praticamente più traccia. Dopo le ultime modifiche la capienza dello stadio è di circa 27000 posti.