Tammaro (fiume)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il fiume Tammaro è, con una lunghezza di 78 km e un bacino di 673 kmq il principale tributario del fiume Calore Irpino. Nasce in Molise dalla Sella del Vinchiaturo (558 m.) tra le montagne di Sepino in contrada Castelvecchio Tappone, poco lontano dal confine con la Campania entrando poi nella provincia di Benevento fra Sassinoro e Santa Croce del Sannio. Scorrendo da NW a SE lascia sulla destra Sassinoro, Morcone, Campolattaro e Fragneto l'Abate, volgendo presso il centro di Pesco Sannita, a NE per "Valle Cupo" intorno alla montagna di Pago Veiano. Quindi torna poi verso mezzogiorno lasciando a sinistra il centro di Paduli e a destra Pietrelcina per poi sboccare nel fiume Calore Irpino a Ponte-Valentino con regime torrentizio e letto di solitamente angusto e fortemente incassato fra i monti. Il Tammaro per il suo lungo e tortuoso sviluppo in regione montuosa, è ingrossato da non pochi tributari: ben 22 sono i suoi affluenti, tra i quali citiamo:
- da destra la Sassinora,
- da sinistra la Tammarecchia,
- da sinistra il Tamaricchio,
- da sinistra il Reinello.
Da ricordare poi il Rio Freddo,Rio Vivo,San Marco e Sanzano.
[modifica] Origini del nome
In una cronaca latina anteriore al sec XVII tradotta da un P.Girolamo da Paduli nel sec. seguente, viene specificato che anticamente il Tammaro si chiamava Verdemarino successivamente mutato in Tammarino (sulla cui foce sarebbe stato anche sepolto re Manfredi), quindi poi Tammaro (Regno delle d.s. ecc. VII,26). Ma in antico quando? Dovrebbe essere in epoca anteriore ai romani poiché dai romani in poi è certo per l.Itin.Anton.-Super Tamarum-che si è chiamato sempre Tammaro. L'Isernia l,135) crede invece che questo fiume abbia preso il nome da una chiesa dedicata a S.Tammaro (arcivescovo di Benevento nel 465 d.c.) posta presso la medesima foce. Anche lui però dimenticò il Super Tammaro dell'Itin. Anto. preesistente. E' anche tunuta in considerazione la teoria secondo la quale tale nome potrebbe aver avuto comune origine a quello di tanti altri fiumi, quali Tanarus, Tanus, Tanager, Tarus, ed anche con Dan o Tan, agg. che riferito al fiume o lago voleva dire "concavo o profondo" od anche dal sostantivo Tonn. che voleva dire "acqua, onda"(Wactcher,Gloss.V.DON).