Tarraconense
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Hispania Tarraconensis fu una delle tre provincie romane dell'antica Spagna, nell'età imperiale, asieme a Betica e Lusitania.
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[modifica] Geografia
Comprendeva tutto il nord della Spagna , sino al fiume Duero (a sud), poi comprendeva tutta la valle dell'Ebro, sino ai Pirenei e la costa del Mar Mediterraneo sino a Valencia; a sud confinava con la Betica (corrispondente alle attuali regioni dell'Andalusia ed il sud dell'Estremadura), ad ovest confinava con la Lusitania (corrispondente all'attuale Portogallo ed il nord dell'Estremadura; il fiume Guadiana dvideva la Betica dalla Lusitania), a nord confinava con l'Oceano Atlantico e i Pirenei ed a est confinava col mar Mediterraneo.
[modifica] Storia
La provincia imperiale chiamata Tarraconense, rimpiazzò la repubblicana Hispania Citerior, nel 27 aC., con la riorganizzazione di Augusto. La capitale era Tarraco (moderna Tarragona, Catalogna).
Le Guerre cantabriche (29 aC. –19 aC.) portarono tutta la Spagna sotto il dominio Romano; i Cantabri furono l'ultimo popolo, situato nel nord ovest della penisola iberica (Cantabria), ad essere pacificato.
Galba, che fu per breve tempo imperatore, 68 – 69, era governatore della provincia dal 61. Plinio il Vecchio, nel 73 fu procuratore.
Sotto l'imperatore Diocleziano, nel 293, la Hispania Tarraconensis fu divisa in tre provincie più piccole: Gallaecia, la Carthaginiensis e la Tarraconense.
Nel V secolo, con le invasioni barbariche dei germani, anche i Baschi ed i Cantabri, si ribellarono al potere imperiale, favorendo così la conquista visigota.
[modifica] Popolazione
Quando i Romani arrivarono, nel II secolo aC., la popolazione indigena della penisola iberica, di origine Basca si era mescolata per secoli con popolazioni di origine celtica, provenienti dalla Gallia, formando così una nuova popolazione (Celtiberi), con una cultura (celtiberica) tipica della Spagna pre-romanizzata.
I Fenici e/o Cartaginesi colonizzarono le coste del Mediterraneo tra l'VIII ed il VI secolo aC. Poi seguirono i Greci, che fondarono colonie lungo le coste. Quindi i Romani che con le loro tre legioni di stanza nella Hispania Tarraconensis modificarono ulteriormente la cultura della regione. Dal III secolo dC. si registra anche la presenza di manufatti artigianali Giudei. Dopo seguirono le popolazioni germaniche ed infine i Mori.
[modifica] Religione
Lapiù importante divinità della spagna del periodo romano fu Iside, seguita dalla Magna Mater, la grande madre. Furono seguite anche le divinità di origine Fenicia e/o Cartaginese Melqart e Tanit. Quando arrivarono i Romani assorbirono immediatamente gli dei dei nativi nel loro pantheon (per esempio Melqart divenne Ercole, dopo che dai Greci avevano adottato il loro Eracle). Baal fu il dio più importante a Cartagine e fu anche importante in Spagna. Ebbero un discreto seguito anche gli dei Egiziani bes ed Osiride.
[modifica] Esportazioni
Dalla Hispania Tarraconensis venivano esportati sopratutto: legname, cinabro, oro, ferro, stagno, piombo, ceramica, marmo, vino, olio di oliva.