Tempio di Yasukuni
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Il tempio di Yasukuni (靖国神社 Yasukuni Jinja?) (letteralmente tempio della pace nazionale) è un tempio shintoista (jinja) di Tokyo, Giappone dedicato alle anime di soldati e altre persone che morirono combattendo al servizio dell'Imperatore.
Ad ottobre 2004, il Libro delle Anime del tempio, conteneva la lista di 2.466.532 uomini e donne, tra i quali 27.863 aborigeni di Taiwan e 21.181 coreani, si tratta per la maggior parte di persone che servivano l'Impero giapponese e sono morte durante i conflitti.
Il tempio Yasukuni è fonte di notevoli controversie dato che nel Libro delle Anime sono iscritte 1.068 persone che furono condannate per crimini di guerra da un tribunale al termine della Seconda guerra mondiale. Tra questi vi sono 12 criminali di guerra cosiddetti di Classe A ovvero condannati per crimini contro la pace. Il tempio ospita inoltre un museo sulle operazioni belliche del Giappone durante il secondo conflitto mondiale che viene da alcuni considerato revisionista.
Le visite al tempio di membri del governo sono state causa di proteste sia interne al Giappone che all'estero; Cina e Corea del Sud hanno più volte protestato contro queste visite sin dal 1985. Nonostante la controversia l' ex-Primo Ministro Junichiro Koizumi ha effettuato visite annuali durante il suo mandato dal 2001 al 2006.
[modifica] Storia
Il tempio fu costruito in origine nel 1869 su ordine dell'imperatore Meiji per commemorare le vittime della guerra Boshin. Fu uno dei molti templi dello stesso tipo costruiti a quel tempo. Originariamente chiamato Tōkyō Shōkonsha (東京招魂社), il tempio fu rinominato Yasukuni Jinja nel 1879 ed elevato a tempio principale per la commemorazione dei giapponesi vittime di guerra, diventò inoltre uno dei principali luoghi di culto dello Scintoismo.
Il tempio celebra riti per onorare gli spiriti di tutti i giapponesi e i coreani e taiwanesi delle colonie morti in guerra. A causa della guerra Boshin e della guerra del Sud Ovest, i morti sotto lo shogunato Tokugawa (ed in particolare quelli provenienti dalla provincie di Aizu) e di Satsuma non sono inclusi in questi riti perché considerati nemici dell'impero. Questa esclusione è motivo di un profondo risentimento in entrambe le province, ed include gli antenati dell'attuale massimo sacerdote Nambu.
Dopo la disfatta del Giappone alla fine della seconda guerra mondiale, durante l'occupazione alleata guidata dagli Stati Uniti fu varata la nuova Costituzione che sanciva la separazione tra Stato e religione, abolendo lo Scintoismo di Stato. Per il tempio di Yasukuni si prospettavano due possibilità: diventare un'organizzazione governativa secolare o in alternativa, un'organizzazione religiosa ma indipendente dal governo. Fu scelta la seconda opzione, da allora il tempio si regge grazie a finanziamenti di privati. Anche se ogni anno vengono aggiunti nuovi nomi alla lista nessuno di questi è di persone decedute dopo il 1951, anno in cui il Giappone firmò il Trattato di San Francisco, quindi nel tempio non sono commemorati i militari della Forza di Autodifesa Giapponese caduti in servizio.
[modifica] Anime venerate al tempio
Generalmente, a Yasukuni vengono commemorati coloro che sono morti servendo il Giappone quindi i civili morti per cause di guerra non vengono inclusi tranne alcune rare eccezioni.
Al tempio sono venerate le seguenti persone:
- Militari e personale civile impiegato dall'esercito che furono:
- uccisi in combattimento, o deceduti in seguito a ferite o malattie contratte mentre erano in servizio al di fuori dell'Arcipelago giapponese (ed anche al suo interno dopo il settembre 1931)
- dispersi e presumibilmente morti in servizio
- condannati a morte dai tribunali per i crimini di guerra ratificati dal Trattato di San Francisco
- Civili che presero parte ai combattimenti sotto la guida dell'esercito e morirono in azione o per ferite o malattie (inclusi gli abitanti di Okinawa)
- Civili morti o presumibilmente morti in campi di lavoro sovietici dopo la Seconda guerra mondiale
- Civili mobilitati ufficialmente o volontariamente (operai, studenti mobilitati, infermiere della Croce Rossa Giapponese e volontari per la difesa anti-aerea) uccisi in servizio
- Equipaggi della Marina Mercantile affondati con le loro navi in tempo di guerra
- Scolari di Okinawa morti nell'affondamento della nave Tsushima Maru che li stava evacuando
- Funzionari del governo della Prefettura di Karafuto, della Concessione di Kwantung, i Governatori Generale di Corea e di Taiwan
Di seguito sono elencati i conflitti i cui caduti vengono venerati al tempio.
- Guerra Boshin e Restaurazione Meiji (guerra civile, 1867-68): 7.751 anime
- Guerra del Sudovest (guerra civile, 1877): 6.971 anime
- Spedizione a Taiwan (intervento contro gli aborigeni taiwanesi che avevano ucciso 54 pescatori delle isole Ryukyu, disputa territoriale con la Cina della dinastia Qing, 1874): 1.130 anime
- Prima guerra sino-giapponese (conflitto con la Cina per la Corea, 1894-95): 13.619 anime
- Ribellione dei Boxer (soppressione della rivolta cinese, 1901): 1.256 anime
- Guerra russo-giapponese (conflitto con la Russia imperiale per la Corea e la Manciuria, 1904-05): 88.429 anime
- Prima guerra mondiale (conflitto con l'impero tedesco per lo Shandong cinese, 1914-18): 4.850 anime
- Incidente di Jinan (conflitto con la Cina (Kuomintang) per lo Jinan cinese, 1928): 185 anime
- Incidente di Mukden (invasione della Manciuria, 1931): 17,176 anime
- Seconda guerra sino-giapponese (Invasione della Cina, 1937-1941): 191.243 anime
- Seconda guerra mondiale (invasione dell'Asia e conflitto con le forze alleate): 2.133.885 anime