Tenji imperatore del Giappone
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Tenji (giapponese: 天智天皇, Tenji Tennō) (626 - 672) fu il trentottesimo imperatore del Giappone. Prima della ascesa al trono imperiale era noto come Principe Katsuragi(葛城皇子) e in seguito Principe Nakanooe (中大兄皇子).
Figlio degli imperatori Jomei e Kogyoku, sposò la principessa Yamatohime, figlia del principe Furuhitonooe suo fratello.
Durante il regno della madre (l'imperatrice Kogyoku), Tenji, alleatosi con Nakatomi no Kamatari, antenato della linea Fujiwara, assassinò Soga no Iruka ponendo così fine alla forte ingerenza dei Soga sulla famiglia imperiale.
In seguito mise sul trono il nonno (Kotoku) divenendone il principe ereditario. Alla morte di Kotoku preferì, non salire al trono ma installarvi nuovamente la madre, conservando la carica di principe ereditario.
Quando il regno alleato coreano di Paekche (in giapponese: Kudara) fu minacciato dal regno di Silla (giapponese: Shiragi) e dai cinesi della dinastia Sui, nel 660, il principe intervenne militarmente, ma l'alleanza fu sconfitta con gravi perdite.
In occasione della campagna coreana, spostò la capitale dalla provincia di Yamato nell'Honshu alla provincia di Tsukushi più a ovest (Kyushu). Quivi morì la madre, ma il principe salì al trono solo dopo la fine della guerra, terminata con la battaglia navale di Hakusukinoe 663, e riportò la capitale a Otsu nella provincia d'Omi in Honshu.
Dapprima nominò suo fratello Oama come principe ereditario, facendogli sposare le sue due figlie, le principesse Sasara e Oku. In seguito però generò un figlio, Otomo, che Tenji avrebbe desiderato come successore, ma dopo la sua morte, Otomo fu sconfitto da Oama nella battaglia di Jinshin, e così Oama salì al trono con il nome di Temmu.
| Predecessore: Saimei |
Imperatori del Giappone 661-672 |
Successore: Kobun |
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